Nessun articolo nel carrello

"Per il diritto all'acqua, per il diritto al futuro": in arrivo la carovana

ROMA-ADISTA. Partita da Rieti il 1° febbraio, la carovana “Per il diritto all'acqua, per il diritto al futuro” - organizzata dal Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua - dopo aver attraversato il territorio nazionale (qui il programma completo), sta per giungere alla sua tappa finale, prevista per il 25 marzo in due località: un’iniziativa pubblica a Subiaco e un banchetto informativo sull'acqua a Campo San Martino (Padova). Il giorno prima però, dalle 17.00 alle 20.00 a Roma a Piazza dei Sanniti presso il Cinema Palazzo, si svolgerà un'iniziativa pubblica a carattere nazionale in vicinanza della Giornata Mondiale dell'Acqua (22 marzo) a cui parteciperanno attivist@ del movimento per l'acqua di tutta Italia. La manifestazione del 24/3 – che prevede dalle ore 17 una rotonda con Gaetano Azzariti, Paolo Cacciari, Monica di Sisto, Marco Bersani e Paolo Carsetti, cui seguirà alle 19  un Liveset con BranCoro, Adriano Bono, Kontramina – è finalizzata, si legge nel comunicato stampa, a «confrontarci sul diritto all'acqua, su come continuare a difendere l'esito referendario a 7 anni dallo svolgimento, su come le politiche d'austerità e di rientro del debito, oltre al tentativo di imporre alcuni trattati internazionali (TTIP e CETA), contribuiscano all'espropriazione sociale di diritti, beni comuni e democrazia». «Dal 2011 sono cambiati 5 governi, tutti hanno ignorato e contraddetto il referendum favorendo la privatizzazione del servizio idrico e degli altri servizi pubblici locali, e reinserendo in tariffa un profitto garantito ai gestori». E allora «oggi più che mai – afferma il Forum – è necessaria una radicale inversione di tendenza rispetto all'attuale modello di gestione del servizio idrico e diviene sempre più importante riaffermare il valore paradigmatico dell'acqua come bene comune, ribadendo che: l'acqua è un diritto umano universale e fondamentale ed è la risorsa fondamentale per l'equilibrio degli ecosistemi; l'acqua è un obiettivo strategico mondiale di scontro con il sistema capitalistico-finanziario; la gestione partecipativa delle comunità locali è un modello sociale alternativo; è necessario giungere ad un sistema tariffario equo, non volto al profitto e che garantisca gli investimenti» (per informazioni più dettagliate: e-mail: ufficiostampa@acquabenecomune.org; www.acquabenecomune.org - www.obbedienzacivile.it).

* Foto di Moreno Lupparelli tratta da Wikimedia Commons immagine orignale e licenza

Adista rende disponibile per tutti i suoi lettori l'articolo del sito che hai appena letto.

Adista è una piccola coop. di giornalisti che dal 1967 vive solo del sostegno di chi la legge e ne apprezza la libertà da ogni potere - ecclesiastico, politico o economico-finanziario - e l'autonomia informativa.
Un contributo, anche solo di un euro, può aiutare a mantenere viva questa originale e pressoché unica finestra di informazione, dialogo, democrazia, partecipazione.
Puoi pagare con paypal o carta di credito, in modo rapido e facilissimo. Basta cliccare qui!

Condividi questo articolo:
  • Chi Siamo

    Adista è un settimanale di informazione indipendente su mondo cattolico e realtà religioso. Ogni settimana pubblica due fascicoli: uno di notizie ed un secondo di documentazione che si alterna ad uno di approfondimento e di riflessione. All'offerta cartacea è affiancato un servizio di informazione quotidiana con il sito Adista.it.

    leggi tutto...

  • Contattaci

  • Seguici

  • Sito conforme a WCAG 2.0 livello A

    Level A conformance,
			     W3C WAI Web Content Accessibility Guidelines 2.0

Sostieni la libertà di stampa, sostieni Adista!

In questo mondo segnato da crisi, guerre e ingiustizie, c’è sempre più bisogno di un’informazione libera, affidabile e indipendente. Soprattutto nel panorama mediatico italiano, per lo più compiacente con i poteri civili ed ecclesiastici, tanto che il nostro Paese è scivolato quest’anno al 46° posto (ultimo in Europa Occidentale) della classifica di Reporter Senza Frontiere sulla libertà di stampa.