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Migranti, «politiche disumane»: associazioni scalabriniane contro Trump

Migranti, «politiche disumane»: associazioni scalabriniane contro Trump

Dal mondo religioso cattolico si leva con forza la voce di denuncia contro le «disumane» politiche migratorie di Donald Trump negli Stati Uniti. Le missionarie scalabriniane – «impegnate ad accompagnare nel cammino e nei processi migratori i nostri fratelli e sorelle migranti e rifugiati nel mondo» – hanno diffuso ieri una nota firmata dalle associazioni scalabriniane, secondo le quali tali iniziative «segnano il desiderio e la volontà più profonda: quella dello Stato di ‘tolleranza zero’ nei confronti della popolazione migrante». Secondo le associazioni firmatarie Trump ci mette la faccia ma è tutto lo Stato, con le sue istituzioni, a condividere tale atteggiamento di rifiuto, senza arginare la l'arroganza del presidente: «Hanno oltrepassato il tollerabile – si legge nella nota – con l'uso di bambini e adolescenti migranti come moneta per attuare la “politica di tolleranza zero” che ha raggiunto l'estremo, senza scrupoli, senza etica e senza morale. Se c'è qualcosa per cui oggi alziamo le nostre voci e ci uniamo a quelle di tutte le altre organizzazioni, Chiese, movimenti e organizzazioni internazionali che ci hanno preceduto con la loro denuncia, è perché chiediamo un rispetto umano, degno e che promuova il diritto superiore della tutela del bambino e dell'adolescente». Le associazioni scalabriniane chiedono inoltre «il rispetto del diritto internazionale e dei trattati internazionali che sostengono, proteggono e promuovono i diritti dei bambini e degli adolescenti: per stare con le loro famiglie, vivere in pace, giocare, ridere, sognare». E condannano con forza «gli arresti, le detenzioni, le criminalizzazioni e le deportazioni immediate che coinvolgono i bambini, perché questo li traumatizzerà per il resto della loro vita». Questi piccoli migranti, ricordano i firmatari, sono come Gesù bambino, «piccolo, vulnerabile, fragile», che ha bisogno di «cura, protezione, affidamento, promozione e integrazione».

Hanno firmato questa nota

Associazione delle Suore Scalabriniane di Tegucigalpa (Honduras), Assmi (Associazione Scalabriniana di Servizio ai migranti di San José, Costa Rica), Smr (Servizio migranti e rifugiati di Città del Messico), Associazione civica “Padre Giuseppe Marchetti” di Jalisco (Messico), Ascala (Associazione Scalabriniana al servizio della mobilità umana, di San Pedro de Macoris, Repubblica Dominicana), Associazione civica “Madre Assunta di Tijuana” in Messico, Missione Scalabriniana di Quito in Ecuador, Imdh (Istituto dei diritti umani di Brasilia, Brasile), Csem (Centro Scalabriniano di studi migratori di Brasilia), Ascm (Associazione Scalabriniane con i migranti di Roma), Assmi (Associazione Scalabriniane a servizio per/con i migranti di Roma) e Associazione “Porta sul mondo” di Piacenza.

*Foto di Gage Skidmore tratta da Flickr, immagine originale e licenza. L'immagine è stata tagliata.

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