
21 settembre: appello per la Giornata Internazionale della Pace
Se la parola pace ha ancora un senso, venerdì 21 settembre fermiamoci un minuto!
Il 21 settembre l’Onu dedica una giornata alla pace. E noi, siamo capaci di dedicargli almeno un minuto?
Venerdì 21 settembre è la Giornata Internazionale della Pace. Ma di quale pace stiamo parlando?
Il mondo è in guerra. Papa Francesco lo ripete da lungo tempo ma spesso fingiamo di non capire.
Il mondo è in guerra. Guerre tra gli stati, guerre tra popoli, guerre finanziarie, guerre monetarie, guerre commerciali, guerre cibernetiche, guerre di mafia, guerre mediatiche, guerre di potere, guerre tra fratelli e sorelle, guerre tra poveri,... Dopo tanti anni di individualismo, egoismo, consumismo, competizione e globalizzazione selvaggia, siamo precipitati in una guerra che ci vede tutti contro tutti, uno contro l’altro armati.
Il mondo è in guerra e noi cosa facciamo?
“Mentre continuiamo ad organizzare la Marcia PerugiAssisi del prossimo 7 ottobre, ha dichiarato Flavio Lotti coordinatore della PerugiAssisi, invitiamo tutti a raccogliere l'invito dell'Onu e dedicare almeno un minuto del 21 settembre ad una riflessione, ad un gesto che possa aiutarci a ridare senso e valore alla pace e decidere cosa vogliamo fare personalmente."
Quel giorno, moltissimi insegnanti organizzeranno momenti di riflessione e di coinvolgimento dei giovani. In molte scuole ci si preparerà al Meeting nazionale "Diritti e Responsabilità" e alla Marcia PerugiAssisi. Altri daranno avvio ad un vero e proprio "laboratorio dei diritti umani" ( Vedi QUI)
"Il 21 settembre, noi saremo al Centro di Accoglienza "Ernesto Balducci" di Zugliano (Udine), ha aggiunto Flavio Lotti, dove celebreremo questa giornata con centinaia di studenti e insegnanti all'insegna della riscoperta dei nostri diritti e delle nostre responsabilità. Vedi QUI il programma del 21 settembre a Zugliano.
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