
Per la giustizia e la pace, una marcia mondiale lunga un anno
PERUGIA-ADISTA. Una marcia mondiale per la giustizia e la pace della durata di un anno: partirà il 2 ottobre 2019 per concludersi a Ginevra il 2 ottobre 2020. È l’annuncio dato dal Comitato promotore della Marcia Perugia-Assisi dopo l’incontro - avvenuto il 22 novembre - e l’accordo fra gli organizzatori dell’evento, Jill Carr-Harris (una «donna eccezionale», si legge nel sito della Perugia-Assisi che «per 30 anni ha dedicato la sua vita alla lotta nonviolenta per la giustizia con i “senza terra” dell’India», come) e Avani Kumar e Flavio Lotti, coordinatore nazione della Tavola per la Pace. La Marcia si muoverà sui passi del Mahatma Gandhi, Martin Luther King, Nelson Mandela, Madre Teresa, come la Marcia PerugiAssisi si muove sui passi di Aldo Capitini e San Francesco.
In lingua indiana l’iniziativa prende nome Jai Jagat 2020, ovvero "Vittoria di un mondo inclusivo e pacifico", un mondo in cui nessuno viene lasciato indietro, nessuna persona, nessun gruppo, nessuna nazione e neppure nessun essere vivente. Al centro della Marcia (che sarà in Italia tra luglio e agosto 2020) c'è la volontà di promuovere il "benessere di tutti", la pace e la felicità di ciascuno attraverso la nonviolenza, una sempre maggiore inclusione sociale, politica, economica ed ecologica su scala planetaria, un nuovo modello globale di sviluppo "dal basso verso l'alto" e la realizzazione degli Obiettivi Onu di Sviluppo Sostenibile.
«L'idea di organizzare una Marcia mondiale per la giustizia e la pace – spiega un comunicato stampa della Tavola della Pace – nasce dall'esperienza di un movimento popolare indiano chiamato Ekta Parishad (Forum dell'unità), noto per aver organizzato lunghe marce con le persone più povere e più emarginate dell'India in difesa dei loro diritti fondamentali».
L'intesa fra i due Comitati promotori «è stata straordinaria. Stessi obiettivi, stesso linguaggio, stesso metodo, stessa volontà di collaborazione». L’incontro ha consentito di sviluppare «una forte alleanza e un intenso piano di lavoro comune» di cui sarà data informazione sul sito perlapace.it appena ultimata la fase di progettazione partecipare e collaborare alla sua organizzazione.
Ieri, Jill Carr-Harris e Avani Kumar il 23 novembre hanno anche incontrato il presidente della Provincia di Perugia, Luciano Bacchetta, che ha assicurato il pieno sostegno e collaborazione all'iniziativa, condividendo lo spirito nonviolento e gli obiettivi della Marcia, che si propone di promuovere la cultura della nonviolenza, lo sviluppo economico locale e la realizzazione degli obiettivi Onu di sviluppo sostenibile.
Nel corso della visita, riferisce tra l’altro la Provincia di Perugia, «Jill Carr-Harris e Avani Kumar, membri della “International Gandhi Initiatives for nonviolence & peace”, associazione con oltre 3 mila componenti e che coinvolge circa 10 milioni di famiglie in tutto il territorio, hanno spiegato il loro impegno nei confronti della popolazione più povera dell’India e il lavoro svolto per rafforzare diritti e dignità».
*Foto di Steven Depolo, trtta da Flickr immagine originale e licenza
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