
Guardarsi da omosessualità e clericalismo. Nuovo libro-intervista di papa Francesco
CITTÀ DEL VATICANO-ADISTA. «Quella dell’omosessualità è una questione molto seria, che occorre discernere adeguatamente fin dall’inizio con i candidati, se è il caso. Dobbiamo essere esigenti. Nelle nostre società sembra addirittura che l’omosessualità sia di moda e questa mentalità, in qualche modo, influisce anche sulla vita della Chiesa».
Sono parole di papa Francesco e faranno discutere. Per ora sono tutte qua, tratte dal nuovo libro-intervista La fuerza de la vocación. La vida consagrada hoy, di cui ha dato notizia Vatican News il 30 novembre e la cui uscita è imminente. Avverrà in contemporanea internazionale, tradotto in 10 lingue tra cui il cinese.
L’intervistatore è il missionario spagnolo Fernando Prado, direttore dell'editrice Publicaciones Claretianas, che il 9 agosto è rimasto quattro ore a “interrogare” il pontefice su diversi temi, «uno di fronte all'altro», descrive Vatican News.
«Francesco – informa il sito – affronta il grande tema della vocazione, di "quelle persone consacrate che non hanno pretese" e "che fanno la teologia della vita consacrata vivendola, pregandola". Ma anche delle grandi sfide, del pericolo del clericalismo o dell'ideologia, "uno dei nemici più seri che ha avuto e può avere la vita consacrata"».
«Il clericalismo – nelle parole di Francesco – è la radice di molti problemi, come stiamo vedendo. Anche dietro ai casi di abusi, oltre che ad altre immaturità e nevrosi, si trova il clericalismo. Occorre fare molta attenzione a questo durante la formazione».
C’è un altro tema cui accenna appena il servizio informativo del Vaticano: quello dei poveri, «milioni di esseri umani che vivono, o meglio, sopravvivono con meno del giusto», considera Francesco. Che poi mette in guardia da un pericolo: quella «certa ideologizzazione della povertà» in cui si può cadere quando «si teorizza su di essa, ma i nostri criteri e le nostre azioni non l’accompagnano per davvero». Un po’ poco, nel breve servizio di Vatican News, per poter individuare il o i personaggi che, secondo Bergoglio, sarebbero autore di tale deviazione ideologica.
Non manca un’osservazione piuttosto personale di Francesco: «I poveri, se ci fai caso, hanno una capacità impressionante di fare festa. Non perdono la gioia, anche in mezzo alla povertà più dura. È qualcosa che mi commuove. Credo che dobbiamo vivere la povertà così: con naturalezza, con semplicità, preoccupandoci sinceramente di quanti sono stati meno fortunati nella vita».
*Foto tratta da Wikipedia immagine originale e licenza
Adista rende disponibile per tutti i suoi lettori l'articolo del sito che hai appena letto.
Adista è una piccola coop. di giornalisti che dal 1967 vive solo del sostegno di chi la legge e ne apprezza la libertà da ogni potere - ecclesiastico, politico o economico-finanziario - e l'autonomia informativa.
Un contributo, anche solo di un euro, può aiutare a mantenere viva questa originale e pressoché unica finestra di informazione, dialogo, democrazia, partecipazione.
Puoi pagare con paypal o carta di credito, in modo rapido e facilissimo. Basta cliccare qui!