Nessun articolo nel carrello

Decreto Sicurezza: politica estera di alto profilo antidoto alle leggi ingiuste

Decreto Sicurezza: politica estera di alto profilo antidoto alle leggi ingiuste

Pollice verso di Viandanti e C3dem–Costituzione, Concilio, Cittadinanza, rete di cattolici democratici, sul Decreto cosiddetto Sicurezza voluto dal ministro dell'Interno Matteo Salvini: «Un discutibile atto» «che più passano i giorni e più appare non essere in sintonia, prima ancora che con la legge fondamentale, con il profondo sentire dei cittadini».

A firmare l'articolo comparso ieri sui due siti Sandro Campanini, coordinatore nazionale della Rete C3dem, che prende le mosse dalla «giusta mobilitazione» della società civile, del mondo politico e della Chiesa cattolica «contro una legge ingiusta», «non degna della nostra Costituzione e dei valori profondi del nostro popolo». In tal senso, Campanini riconosce che la “disobbedienza” di sindaci e governatori ha giustificazioni forti, che si rintracciano nelle loro precise responsabilità sul territorio ma anche in riferimenti alti, come la Costituzione e i trattati internazionali.

Al di là dei casi di più stringente attualità, il coordinatore di C3dem ricorda che sussistono grandi temi che non possono essere sottovalutati: il rapporto con i Paesi in cui si originano i flussi migratori o in cui transitano, Libia in particolare; la cooperazione politica ed economica; gli accordi diplomatici e i “corridoi umanitari”, la lotta al traffico di esseri umani: sono «urgenze» da affrontare non solo in vista del contenimento dei flussi migratori, ma anche «in ragione di un dovere etico, civile e di giustizia, considerati gli enormi vantaggi economici che l’Europa, l’Occidente e – aggiungiamo oggi – la Cina hanno avuto e hanno dallo sfruttamento delle risorse (e anche dei conflitti) presenti in diverse aree del Sud del mondo».

Occorre certo riconoscere le colpe storiche di dirigenze locali corrotte o incapaci, di gruppi militari, di trafficanti senza scrupoli e organizzazioni terroriste, ma resta «paradossale che con una mano si finanzino (o non ci si impegni a sufficienza per fermare) i conflitti» «e dall’altro si pretenda che le popolazioni restino nella loro terra a subire violenza, terrore, povertà, malattie».

Campanini invoca «una politica estera di alto profilo» «che davvero punti a creare condizioni di pace e prosperità nelle zone di guerra», «tagliare drasticamente i finanziamenti per la produzione e l’esportazione di armi, cessare di depredare ambienti che già subiscono le nefaste conseguenze dei cambiamenti climatici (altro motivo di fughe di massa)». Sono quete «esigenze fondamentali che hanno valore in sé, al di là del tema migrazioni, ma che certo incidono anche sulle condizioni di vita delle persone e quindi sulla spinta a lasciare la propria terra».


* Foto di Gianpiero Addis, tratta dal sito Flickr, licenzaimmagine originale. La foto è stata ritagliata. Le utilizzazioni in difformità dalla licenza potranno essere perseguite

Adista rende disponibile per tutti i suoi lettori l'articolo del sito che hai appena letto.

Adista è una piccola coop. di giornalisti che dal 1967 vive solo del sostegno di chi la legge e ne apprezza la libertà da ogni potere - ecclesiastico, politico o economico-finanziario - e l'autonomia informativa.
Un contributo, anche solo di un euro, può aiutare a mantenere viva questa originale e pressoché unica finestra di informazione, dialogo, democrazia, partecipazione.
Puoi pagare con paypal o carta di credito, in modo rapido e facilissimo. Basta cliccare qui!

Condividi questo articolo:
  • Chi Siamo

    Adista è un settimanale di informazione indipendente su mondo cattolico e realtà religioso. Ogni settimana pubblica due fascicoli: uno di notizie ed un secondo di documentazione che si alterna ad uno di approfondimento e di riflessione. All'offerta cartacea è affiancato un servizio di informazione quotidiana con il sito Adista.it.

    leggi tutto...

  • Contattaci

  • Seguici

  • Sito conforme a WCAG 2.0 livello A

    Level A conformance,
			     W3C WAI Web Content Accessibility Guidelines 2.0

50 anni e oltre

Adista è... ancora più Adista!

A partire dal 2018 Adista ha implementato la sua informazione online. Da allora, ogni giorno sul nostro sito vengono infatti pubblicate nuove notizie e adista.it è ormai diventato a tutti gli effetti un giornale online con tanti contenuti in più oltre alle notizie, ai documenti, agli approfondimenti presenti nelle edizioni cartacee.

Tutto questo... gratis e totalmente disponibile sia per i lettori della rivista che per i visitatori del sito.