Nessun articolo nel carrello

È morto Fabrizio Fabbrini, obiettore di coscienza al servizio militare e assistente di La Pira

È morto Fabrizio Fabbrini, obiettore di coscienza al servizio militare e assistente di La Pira

FIRENZE-ADISTA. È morto a Firenze, per le conseguenze di una caduta, Fabrizio Fabbrini, 80 anni, fra i fondatori del Mir (Movimento internazionale per la riconciliazione), uno dei primi obiettori di coscienza cattolici al servizio militare.

Assistente di Diritto romano all’università “La Sapienza di Roma”, nel 1964, a 26 anni, fu chiamato per servizio militare di leva. Appena arrivato Centro addestramento reclute di Cosenza cercò di obiettare, ma gli fu impedito dai superiori. Il cappellano militare, a cui aveva manifestato questa intenzione, gli impediva anche di accostarsi alla Comunione. Il 6 dicembre 1965, a dieci giorni dal congedo, riuscì ad uscire dalla caserma, a Roma, con la divisa in un sacco, si presentò alla tenenza dei Carabinieri e, davanti ad alcuni amici che gli facevano da testimoni, consegnò la divisa e un manifestino dove spiegava le sue ragioni. Trasferito nel carcere militare di Forte Boccea, fu processato e condannato ad un anno e 8 mesi di reclusione. Venne scarcerato sei mesi dopo, nel giugno del 1966, grazie ad un indulto e ad una amnistia approvati dal Parlamento per il ventennale della Repubblica. Fabbrini rifiutò l’amnistia ma non poté rinunciare ai benefici dell’indulto. Avendo perduto il posto all’università di Roma, iniziò ad insegnare storia e filosofia nei licei di Firenze, poi nel 1969 rientrò all’università, prima come assistente di Giorgio La Pira e poi come docente di Storia romana a Siena.

I funerali si svolgeranno il 25 gennaio a Firenze, nella basilica di San Marco.

Adista rende disponibile per tutti i suoi lettori l'articolo del sito che hai appena letto.

Adista è una piccola coop. di giornalisti che dal 1967 vive solo del sostegno di chi la legge e ne apprezza la libertà da ogni potere - ecclesiastico, politico o economico-finanziario - e l'autonomia informativa.
Un contributo, anche solo di un euro, può aiutare a mantenere viva questa originale e pressoché unica finestra di informazione, dialogo, democrazia, partecipazione.
Puoi pagare con paypal o carta di credito, in modo rapido e facilissimo. Basta cliccare qui!

Condividi questo articolo:
  • Chi Siamo

    Adista è un settimanale di informazione indipendente su mondo cattolico e realtà religioso. Ogni settimana pubblica due fascicoli: uno di notizie ed un secondo di documentazione che si alterna ad uno di approfondimento e di riflessione. All'offerta cartacea è affiancato un servizio di informazione quotidiana con il sito Adista.it.

    leggi tutto...

  • Contattaci

  • Seguici

  • Sito conforme a WCAG 2.0 livello A

    Level A conformance,
			     W3C WAI Web Content Accessibility Guidelines 2.0

Sostieni la libertà di stampa, sostieni Adista!

In questo mondo segnato da crisi, guerre e ingiustizie, c’è sempre più bisogno di un’informazione libera, affidabile e indipendente. Soprattutto nel panorama mediatico italiano, per lo più compiacente con i poteri civili ed ecclesiastici, tanto che il nostro Paese è scivolato quest’anno al 46° posto (ultimo in Europa Occidentale) della classifica di Reporter Senza Frontiere sulla libertà di stampa.