
Sul nunzio in Francia è assordante il silenzio vaticano
Che fine ha fatto il nunzio a Parigi mons. Luigi Ventura? La domanda se la pone il quotidiano francese Libération (19 giugno), ricordando che è sotto inchiesta in Francia per «molestie sessuali», accusato da due dipendenti del Comune di Parigi di aver loro prodigato accurate pur se veloci tastate nelle parti intime. «La Santa Sede ha appreso a mezzo stampa che è stata avviata un'inchiesta da parte delle autorità francesi» e «rimane in attesa», era stata la scarna nota della Sala stampa vaticana dopo aver appreso della denuncia contro l’ambasciatore. Fatto sta che, scrive il quotidiano francese, che Ventura ha partecipato (ne fa fede una foto sull'Osservatore Romano) alla riunione di tutti i nunzi svoltasi in Vaticano su chiamata di papa Francesco nei giorni 13 e 14 giugno https://www.adista.it/articolo/61508. Mons. Ventura, si chiede Libération, «è tornato a Parigi o è già stato discretamente esiliato?». Non esiste risposta: «È un mistero ben coperto».
Il nunzio è stato ascoltato dalla polizia il 3 aprile scorso. A maggio, ha avuto un confronto con i suoi accusatori. Secondo una fonte informata della questione, «nessuna decisione è stata ancora intrapresa sulla richiesta di revoca dell'immunità diplomatica avanzata dai giudici francesi», cosa che, ricorda il quotidiano, «impedisce lo svolgimento del processo».
*Foto tratta da Creative Coomons, immagine originale e licenza
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