
"Sì al sacerdozio femminile e pure in fretta". Applausi all'ex nunzio
Applausi in Chiesa, a “scena aperta”, cioè durante la celebrazione eucaristica, sono stati tributati all’88enne mons. Pablo Puente, nunzio apostolico in Gran Bretagna dal 31 luglio 1997 al 23 ottobre 2004 dopo un percorso diplomatico già di primo piano (fece parte della delegazione vaticana alla Conferenza sulla sicurezza e la cooperazione in Europa - luglio-agosto 1975 - i cui accordi costituirono la base per la successiva creazione dell'Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa, l’OSCE).
Ma nulla hanno avuto a che fare le parole di Puente con la sua carriera diplomatica. Secondo quanto ha raccontato su Facebook e Twitter il presidente della regione Cantabria, Miguel Ángel Revilla, l’anziano prelato stava celebrando a Colindres la messa (nell'ambito del Festival di San Ginés, che si svolge ogni 25 agosto in sostegno dei pesionati del mare con la tradizionale consegna di bandiere alle navi locali) quando «ha afferrato il microfono e ha detto: domani sarà inviata a Sua Santità una ferma lettera con la richiesta urgente che le donne possano essere ordinate come sacerdoti», perché «non possiamo tollerare una tanto flagrante discriminazione». È lì «ho iniziato ad applaudire», così come «buona parte» dei quasi mille partecipanti alla cerimonia». «Poi sono andato in Sagrestia per abbracciarlo», ha aggiunto Revilla che ha postato anche la foto del suo caloroso abbraccio all’anziano prete.
Della lettera indirizzata a papa Francesco annunciata da Puente, non si ha per ora alcuna altra notizia.
*Barche a Colindres (Cantabria). Foto di Desmondrx, tratta da Wikipedia, immagine originale e licenza
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