
Gerusalemme. Permesso negato all'hotel del Vaticano: non espone la bandiera israeliana
GERUSALEMME-ADISTA. Gerusalemme, Città Vecchia, l’albergo Notre Dame, di proprietà del Vaticano, vuole ampliare il proprio edificio per ospitare altre 140 stanze. Espletate tutte le procedure burocratiche si trova davanti al veto del sindaco del Consiglio comunale, di Elisha Peleg, del Likud partito di destra, perché non intende esporre la bandiera di Israele. L’accusa è di «antisemitismo» e «razzismo»; se non inalbera il vessillo nazionale è perché «non riconosce la sovranità israeliana» nell'area e «non è predisposto perché vi lavorino o vi alloggino ebrei». Ora la questione «è nelle mani della Santa Sede», ha confermato all’agenzia Efe un membro del gruppo dirigente dell’hotel, che ritiene totalmente fuori luogo del accuse del sindaco. E aggiunge: «Non ostacoliamo l'accesso di alcun popolo o nazione».
Il direttore dell’hotel lamenta di aver trasorso 7 anni appresso alla realizzazione del progetto di ampliamento, di «aver superato tutti i requisiti legali». Motre Dame, ha precisato, non ha l’obbligo di «esporre la bandiera israeliana», né quella di altri Paesi. «Normalmente – ha aggiunto – mettiamo solo la bandiera del Vaticano, che è il vero proprietario dell'edificio», come si fa nelle altre proprietà che ha in Terra Santa.
L'imponente edificio, informa l’emittente spagnola cattolica Cope, si trova in quello che prima dell'occupazione israeliana della parte orientale della città - nella Guerra dei Sei Giorni (1967) - era considerata "la terra di nessuno", situata tra l'area palestinese (controllata dalla Giordania) e gli israeliani.
Nel 2004, Giovanni Paolo II ha affidato ai Legionari di Cristo la gestione della proprietà, che oggi ospita una casa per pellegrini, ristoranti, un auditorium e una scuola di gastronomia, turismo e ospitalità. Secondo il suo indirizzo, l'ampliamento è assolutamente necessario per accogliere il crescente numero di turisti e pellegrini che vengono a visitare Gerusalemme.
L'esistenza di Notre Dame risale alla congregazione degli Agostiniani dell'Assunta, un folto gruppo di pellegrini che arrivarono a Gerusalemme nel 1882 e decisero di costruire qui una casa di accoglienza che accolse dopo il 1888 i primi visitatori.
*Il Centro Notre Dame di Gerusalemme. Foto Djampa, tratta da Wikipedia, immagine originale e licenza
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