
L’ennesimo attacco strumentale a papa Francesco
Si definiscono difensori della tradizione e attaccano, quasi sempre in modo strumentale, papa Francesco.
È accaduto anche in questi giorni. L’ennesimo attacco dei tradizionalisti cattolici a papa Francesco è stato pubblicato su L’Espresso online del 10 settembre e ripreso dai siti americani dichiarati antibergogliani.
Si avvicina il Sinodo Vaticano sull’Amazzonia e questi cattolici sono in agitazione per quello che questo Sinodo può rappresentare per la chiesa cattolica.
Cosa è successo?
Don Giovanni Nicolini è un monaco di quasi 80 anni, discepolo di Dossetti, per anni parroco a Bologna, oggi assistente nazionale delle Acli. È riconosciuto come un contemplativo sulle strade del mondo, dedica la sua vita agli ultimi, ma è un raffinato intellettuale. Apre le porte di casa ai derelitti, ma è capace di dialogare con tutti.
Ha tenuto una ampia “lezione” alla scuola estiva dell’associazione cattolica politico-culturale La Rosa Bianca, a Terzolas, in Trentino, svoltasi dal 21 al 25 agosto (a questo link il video dell’intervento integrale).
Per dimostrare la «violenta attualità della Parola di Dio» ha commentato il Magnificat, in particolare il versetto: «Ha guardato all’umiltà della sua serva», dimostrando che la traduzione esatta del termine umiltà è "miseria". Dio guarda e predilige i poveri e il dono della povertà accompagna tutta la storia della salvezza a partire dalla scelta del popolo di Israele per poi, in Gesù il Cristo, allargarsi a tutte le genti. Secondo don Giovanni la vivacità della Parola di Dio (tutta la Scrittura, che nella sua Famiglia monastica leggono e commentano in 17 anni e mezzo) ti porta in casa la storia, compreso il dramma dell’accoglienza degli immigrati, il dramma della guerra, ecc.
È la Parola di Dio che spinge ad agire e a fare qualcosa. E qualcosa di concreto ha chiesto alla associazione La Rosa Bianca...
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