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Disarmo, sostenibilità, nonviolenza: al via la marcia Jai Jagat per la giustizia e per la pace

Disarmo, sostenibilità, nonviolenza: al via la marcia Jai Jagat per la giustizia e per la pace

Prende il via domani, in occasione del 150° anniversario della nascita del Mahatma Gandhi, la marcia mondiale Jai Jagat ("vittoria del mondo") per la giustizia e la pace che, dopo un anno di cammino per diffondere il messaggio nonviolento in 16 Paesi, arriverà a Ginevra il 25 settembre 2020, giornata mondiale della pace internazionale.

La Marcia è sostenuta da numerosi organismi di tutto il mondo, fra cui Oxfam, Actionaid, International Land Coalition, Tavola della Pace, Associazione Montessori, Pangea-Niente Troppo e WILPF-Italia.

«14.000 chilometri che saranno percorsi a piedi dall'India a Ginevra contro le ingiustizie, le disuguaglianze e le violenze che continuano a uccidere nel mondo. Un evento straordinario in un tempo in cui i problemi stanno diventando sempre più esplosivi», informa la Tavola della Pace in un comunicato odierno.

Nell’estate prossima, precisamente tra il 25 luglio e il 7 settembre 2020, la Marcia attraverserà anche l’Italia, toccando città come Ancona, Assisi, Roma, Arezzo, Firenze, Bologna, Reggio Emilia, Parma, Brescia e Milano. Per il coordinatore della Tavola della Pace, Flavio Lotti, «sarà una nuova importante occasione per promuovere la costruzione di un’altra economia che non uccide, non impoverisce, non esclude e non distrugge».

Insieme ai francescani del Sacro Convento di San Francesco d’Assisi, la Tavola della Pace ha siglato un patto di collaborazione con Avani Kumar, figlio di uno dei seguaci di Gandhi e organizzatore della Marcia mondiale per la giustizia e la pace. «La Marcia mondiale degli eredi di Gandhi precederà di poche settimane una nuova grande Marcia PerugiAssisi fissata per domenica 11 ottobre 2020», aggiunge ancora Lotti: i due eventi intendono lanciare il medesimo messaggio: «Così non va e non può continuare. Serve una mobilitazione straordinaria. Un’altra economia è necessaria e urgente. Un’economia di pace e fraternità, fondata sul disarmo e la sostenibilità, rispettosa della dignità e dei diritti di tutti e di tutte».

Domani, alle ore 15, a Roma, l'Università degli Studi Roma Tre (via Chiabrera 199) ospita il lancio nazionale dell'evento (qui maggiori info sulla presentazione).

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