
Sinodo dell'Amazzonia, teologhe e teologi dell’associazione Giovanni XXIII dicono sì a viri probati e ordinazione presbiterale femminile
L'Associazione teologhe e teologi Giovanni XXIII esprime il suo sostegno a papa Francesco di fronte agli «attacchi dell'estrema destra ecclesiastica» e sostiene la proposta del Sinodo dell'Amazzonia di ordinare gli anziani sposati. La notizia, diffusa da Europa Press (1/10), riporta una nota dell’associazione in cui si denunciano «attacchi offensivi e spesso infondati a papa Francesco da parte di determinati cardinali, vescovi, clero e settori ecclesiali conservatori» contrari all'ordinazione presbiterale di donne e uomini sposati (viri probati).
«Non ci sembra evangelico che molte comunità rimangano senza la celebrazione dell'Eucaristia a causa della mancanza di sacerdoti, né che le donne siano escluse dai diversi ministeri ecclesiali, incluso il presbiterale» si legge nella nota. In vista dell’apertura del Sinodo dell’Amazzonia, i membri della Giovanni XXIII sottolineano la necessità di aprire «nuovi percorsi nella Chiesa attraverso una teologia ecologica e decoloniale e un'applicazione interculturale del Vangelo contro il colonialismo, che è ancora vivo e attivo, per riconoscere e valorizzare le spiritualità indigene, afro-discendenti e contadine, nonché individuare ed esercitare i ministeri e la liturgia in questa realtà».
A livello pratico, la conversione integrale della Chiesa richiede anche l'ordinazione presbiterale di donne e uomini sposati o viri probati. Tale conversione deve essere messa in scena con il voto delle donne religiose e di altri gruppi nelle deliberazioni del Sinodo «a parità di condizioni come vescovi e superiori religiosi maschili», sottolineano, ribadendo una posizione su viri probati e ordinazione presbiteriale femminile ben nota. Tra i suoi fondatori, José Maria Castillo, teologo gesuita spagnolo le cui riflessioni trovano spesso spazio su Adista, ha evidenziato come «un problema importante» della Chiesa odierna «con riferimento alle “verità di fede”» stia nel fatto che «possano esserci – ed a volte capita che ci siano – fatti “storici” o “sociologici” ai quali si dà un “valore dogmatico”». Ciò riguarda generalmente la condizione femminile, poichè le donne, nell’antichità, non avevano gli stessi diritti degli uomini, non potevano essere testimoni ufficiali di nulla, né prendere decisioni su altri. «Ma oggi la situazione sociale e giuridica della donna è completamente diversa» sostiene Castillo, «ed in ogni caso quello che non si può fare è trasformare in rivelazione divina quello che non è altro che una situazione sociale già superata. La Chiesa non avrà credibilità finché continuerà a conservare la disuguaglianza della donna in dignità e diritti rispetto all’uomo». Per quanto riguarda le persone sposate, invece, Castillo ha sempre sostenuto che la legge del celibato non abbia fondamento biblico e che si basi principalmente sulle idee e sul puritanismo che provenivano dallo stoicismo dei greci del sec. V a. C. (si veda Adista Segni Nuovi 27/18 ).
Tornando al Sinodo, nel messaggio congiunto, teologhe e teologi si dicono convinti che «sarà una nuova Pentecoste per la Chiesa amazzonica, le Chiese locali e la Chiesa universale» e che si uniranno ai Padri sinodali nella «preghiera, solidarietà e impegno per la Terra per il successo di questo importante Sinodo», perfettamente in linea con quanto contenuto nell'enciclica Laudato si '.
Papa Francesco «è venuto per portare arie fresche e profondamente evangeliche nella nostra Chiesa», proseguono i membri della Giovanni XXIII, concordi con il pontefice nel ritenere che il futuro dell'umanità e della Terra sia collegato al futuro dell'Amazzonia, una regione afflitta da «deforestazione, enormi incendi boschivi, inquinamento e distruzione estrattiva». Una profanazione del Creato che richiede «una conversione ecologica integrale in risposta al grido della terra e al grido dei poveri per la loro liberazione».
«Non possiamo tacere di fronte a un sistema socioeconomico che viola i diritti umani, sfrutta e distrugge le risorse naturali in modo irrazionale, causando fame in molte persone e contribuendo al riscaldamento globale» si legge ancora.
«Lo Spirito soffia dove vuole e come vuole», concludono, chiedendo ai Padri sinodali «di essere aperti alla loro ispirazione ... di essere una chiesa samaritana e profetica».
*immagine di Neil Palmer tratta da Wikimedia commons. Immagine originale e licenza
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