
Ponti e non muri: i giornalisti italiani ad Assisi per una comunicazione di pace
ASSISI (PG)-ADISTA. «Ponti e non muri» è il titolo dell’incontro per i giornalisti, promosso dall’associazione Articolo 21 e dalla rivista dei francescani del Sacro convento di Assisi San Francesco che si svolgerà ad Assisi dal 24 al 26 gennaio prossimi ad Assisi.
L’obiettivo è la condivisione della Carta di Assisi, una sorta decalogo deontologico per i giornalisti e per chiunque faccia informazione e comunicazione, sottoscritta lo scorso 3 maggio 2019 presso la Federazione nazionale della stampa italiana, per una stampa attenta alla costruzione di ponti e di pace.
In occasione dell’evento di fine gennaio, Articolo 21 e San Francesco lanciano anche la petizione “Contro i muri mediatici”: «Centinaia di donne e di uomini – si legge nel testo dell’appello sul sito di Articolo 21 – si ritroveranno per analizzare come contrastare il linguaggio dell’odio. Si ripartirà dalla Carta di Assisi, con l’obiettivo di farla adottare dal Parlamento europeo e di trasformarla in un piano d’azione capace di coinvolgere i media, la rete, le scuole, le università, le parrocchie, i centri civici e sociali, senza esclusione alcuna. Non si tratta di una carta deontologica, ma di un impegno a difendere la civile convivenza e la Costituzione che riconosce l’uguaglianza e i diritti di ciascun cittadino senza discriminazione alcuna. Le industrie della falsificazione, che sono qualcosa di più complesso della singola notizia falsificata, si propongono di abbattere questo patrimonio di conquiste, di abbattere ogni distinzione tra vero e falso, di “relativizzare” i valori e di cancellare il rispetto delle differenze e il pensiero critico. Chiunque contrasti questo disegno rientra nella lunga lista degli avversari da abbattere: da Francesco ai sindacati, dagli indios ai migranti, dai giovani che amano la Costituzione alla guardia costiera che salva le vite umane».
Al meeting di Assisi parteciperanno, fra gli altri, p. Enzo Fortunato (portavoce Sacro Convento), Roberto Natale (coordinatore Comitato tecnico-scientifico Articolo 21), p. Antonio Spadaro (direttore di Civiltà Cattolica), Alessandra Trotta (moderatora Tavola valdese), Riccardo Noury (portavoce Amnesty Italia), Beppe Giulietti (presidente Fnsi), Paolo Ruffini (prefetto dicastero comunicazioni della Santa sede), Vincenzo Morgante (direttore Tv 2000), Antonio Di Bella (direttore Rainews24), Alessio Falconio (direttore Radio Radicale), Giuseppe Carboni (direttore Tg1), Giuseppina Paterniti (direttora Tg3) e i giornalisti minacciati dalla criminalità Federica Angeli, Nello Scavo, Paolo Berizzi, Asmae Dachan, Sara Lucaroni, Antonella Napoli, Angela Caponnetto, Claudio Silvestri, Donato Ungaro.
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