
1990-2020: la Legge 185, i principi e i tradimenti. Società civile e politica si incontrano
Il 9 luglio 1990 veniva definitivamente approvata la Legge 185, che regola l’esportazione, l’importazione e il transito dei materiali di armamento sul territorio nazionale. A trenta anni da quella data storica per il nostro Paese, Rete Italiana per il Disarmo e Rete della Pace promuovono un incontro-dibattito a Roma (presso l’Hotel delle Nazioni, in via Poli 6) per ricordare i principi fondativi di quella normativa e valutare l’impatto della 185/90 nella vita del Paese. «L’incontro sarà occasione per ripercorrere trenta anni di applicazione di una legge avanzata ed innovativa nei principi e nei meccanismi – spiegano gli organizzatori – ma che ha perso molta della propria efficacia a causa di modifiche e applicazioni non corrette come dimostrano anche casi specifici degli ultimi anni (armi italiane verso la coalizione di Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti attiva nel conflitto in Yemen, o verso destinazioni problematiche come Turchia, Egitto, Turkmenistan, Qatar, Kuwait fra gli altri). La continua perdita di trasparenza concretizzatasi in maniera crescente negli ultimi anni mina alla base un controllo che invece – su un tema delicato e cruciale come quello dell’export militare – è fondamentale per la nostra politica estera, per la responsabilità dell’Italia nei confitti armati e per poter realmente ambire alla promozione della Pace a livello internazionale».
L’incontro si svolge in due momenti distinti: una sessione di approfondimento tecnico con studi e ricerche sull’export di armamenti, condotta da analisti delle associazioni promotrici, e una sessione di dialogo tra rappresentanti della società civile e del mondo politico-istituzionale che toccherà i nodi irrisolti del commercio di armi e della politica estera italiana.
I posti sono limitati: all’evento è necessario iscriversi, al fine di predisporre la sala e garantire il distanziamento necessario delle sedute. Contatti: cell. 328/3399267; email: segreteria@disarmo.org.
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