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Cattolici democratici statunitensi: anche i vescovi hanno assecondato Trump

Cattolici democratici statunitensi: anche i vescovi hanno assecondato Trump

Riuniti nella “Organizations for Catholic Renewal” (COR), forum di organizzazioni per la riforma della Chiesa cattolica degli Stati Uniti, varie associazioni e movimenti – Call To Action, Catholics for Choice, CORPUS, DignityUSA, FutureChurch, New Ways Ministry, Chisciotte Center, RAPPORT, Roman Catholic Womenpriests-USA, Southeastern Pennsylvania Women's Ordination Conference, Women’s Ordination Conference – hanno reso pubblico l'8 gennaio un documento di condanna dell’assalto al Capitol Hill a Washingotn. Nella nota tra l’altro affermano di rammaricarsi, «come fedeli cattolici», «per la complicità e la partecipazione della comunità cattolica statunitense alla promozione di un ambiente che incoraggiasse e consentisse tale violenza». Si rammaricano anche perché il presidente della Conferenza episcopale degli Stati Uniti, mons. José Horacio Gómez, «ha rilasciato una tiepida dichiarazione che condanna la violenza, ma non riconosce il ruolo del presidente Trump nell'incoraggiarla o la propria complicità in essa» (queste le parole di Gomez: «Mi unisco alle persone di buona volontà nel condannare la violenza oggi al Campidoglio degli Stati Uniti», «non è questo che siamo noi americani. Prego per i membri del personale del Congresso e del Campidoglio, per la polizia e per tutti coloro che lavorano per ripristinare l'ordine e la sicurezza pubblica»).

Ecco il testo.

«Noi, i sottoscritti membri dell’Organizzazione per il Rinnovamento cattolico (COR), indignati, condanniamo in modo inequivocabile la violenta invasione del Campidoglio degli Stati Uniti cui abbiamo assistito il 6 gennaio 2021. Allo stesso tempo, come fedeli cattolici, ci rammarichiamo per la complicità e la partecipazione della comunità cattolica negli USA alla promozione di un ambiente che incoraggiasse e consentisse tale violenza.

Per essere chiari, il caos e la violenza che hanno terrorizzato la nostra nazione mercoledì scorso sono stati il risultato diretto e prevedibile di oltre quattro anni di retorica violenta, razzista, xenofoba e misogina del presidente Trump, retorica che molti vescovi statunitensi hanno a lungo omesso di nominare e condannare, sia individualmente che collettivamente. Anche adesso il presidente della Conferenza episcopale degli Stati Uniti (USCCB) ha rilasciato una tiepida dichiarazione che condanna la violenza, ma non riconosce il ruolo del presidente Trump nell'incoraggiarla o la propria complicità in essa.

Riconosciamo anche che molti dei nostri compagni cattolici hanno fortemente sostenuto Donald J. Trump  durante i suoi quattro anni alla Presidenza. Alcuni hanno persino prestato servizio nel governo. E quasi la metà degli elettori cattolici ha sostenuto la sua rielezione nel 2020.

Non possiamo ignorare che molti cattolici hanno votato influenzati – in parte – da dichiarazioni, lettere e sermoni di quella parte del clero che si traveste da magistero cattolico. In disaccordo con papa Francesco, la dichiarazione ufficiale della USCCB , "Formare le coscienze per una cittadinanza fedele", ha posto l'opposizione all'accesso all'aborto e ai diritti LGBTQ al di sopra della difesa della vita e della dignità dei poveri e vulnerabili, dell’inversione degli effetti disastrosi del cambiamento climatico globale e dello smantellamento di ideologie oppressive come la supremazia bianca e il nazionalismo.

Come persone di fede, riaffermiamo il nostro impegno nei confronti dei valori evangelici della non violenza e dell'amore per il prossimo, e preghiamo che la violenza che si è dispiegata davanti a noi nella festa dell'Epifania produca una nuova epifania e che noi, come comunità cattolica, lavoriamo con sempre più diligenza per diventare la comunità di promotori di giustizia a cui ci chiamano i nostri battesimi. Preghiamo anche per il presidente eletto, Joseph R. Biden  (un fedele compagno cattolico), per la vice presidente eletto, Kamala Harris , e per tutti i nostri rappresentanti eletti, mentre iniziano il lavoro di guidare la nostra nazione verso la guarigione e la giustizia».

*Foto di John Hain da Pixabay, immagine originale e licneza

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