Francia: definitvamente archiviate le accuse contro il card. Bsrbarin
Oggi, la Corte di Cassazione francese ha rigettato il ricorso presentato dalle vittime dell’ex sacerdote Bernard Preynat contro il card. Philippe Barbarin, all’epoca arcivescovo di Lione, per non aver denunciato le violenze sessuali di cui era a conoscenza. Tutte le accuse sono ora definitivamente archiviate.
«È ovviamente una delusione», ha commentato Patrice Spinosi, avvocato delle parti civili. Con questa decisione «il rischio è che ci saranno comportamenti che non verranno denunciati dalle vittime e che i predatori possano continuare ad agire impunemente».
Philippe Barbarin è stato sottoposto a processo perché con il suo silenzio avrebbe favorito le aggressioni sessuali dell’ex sacerdote Bernard Preynat verso giovani scout tra i 7 e i 14 anni negli anni ’80 e ’90 (v. Adista Notizie n. 3/20), dei quali era il cappellano. Preynat, nella primavera scorsa, è stato condannato a 5 anni di carcere.
Barbarin era stato condannato in primo grado a sei mesi di reclusione con sospensione della pena. È stato rilasciato nel gennaio 2020. Papa Francesco ha accettato le sue dimissioni nel marzo 2020 e ora l’ex arcivescovo è cappellano nella diocesi di Rennes.
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