
Benedizione coppie gay e "responsum" della CDF: proposte di approfondimento
Al dubium «la Chiesa dispone del potere di impartire la benedizione a unioni di persone dello stesso sesso?», lo scorso 15 marzo la Congregazione per la Dottrina della Fede ha risposto con un secco "No", mettendo una pietra tombale su una questione che in più parti della Chiesa cattolica è già prassi consolidata e sulla quale sta dibattendo animatamente anche la Chiesa tedesca nel suo Cammino sinodale. Il "No" della Cdf ha destato sconcerto in certi ambienti, soddisfazione in altri, animato un ricco dibattito nella base cattolica. Per alcune settimane sono stati prodotti documenti, appelli e denunce. Una rassegna sintetica di queste riflessioni è proposta di seguito dal movimento di riforma Noi Siamo Chiesa.
* Due interventi da "Il Guado", a cura di Gianni Geraci:
Nel "dubium" che fare? - Nel "dubium" quale pastorale?
- Dalla Rete "3VolteGenitori":
- Una lettera aperta di Andrea Rubera, portavoce di "Cammini di Speranza":
Le persone lgbt+ e il "responsum" sulle benedizioni per le coppie omosessuali.
- Una lettera aperta del "Progetto Giovani Cristiani LGBT+":
Noi giovani cristiani lgbt e i nostri percorsi di coppia benedetti da Dio.
- Una lettera aperta di don Dino D'Aloia:
Caro papa Francesco, come parroco ti chiedo "una Chiesa che sappia benedire l'amore".
- Un lettera aperta del gruppo di cristiani lgbt+ di Torino "Il pozzo di Sicar":
- Una lettera aperta del gruppo "Coppia e Incolla" di Bologna:
Come cattolici, "se non possiamo bene-dire possiamo dire bene"
- Un articolo di padre Pino Piva sj:
- I documenti della Comunità di Base di San Paolo, di solidarietà al mondo dei cristiani lgbt+ e di risposta al Responsum vaticano.
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