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Svolta o estinzione? L'appello del WWF alla Mostra del cinema di Venezia

Svolta o estinzione? L'appello del WWF alla Mostra del cinema di Venezia

Un pianeta in pericolo di vita e senza più animali? Alla 78esima edizione della Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia, sul maxischermo del red carpet, il WWF lancia l’allarme sui cambiamenti climatici attraverso uno short filmprodotto da EDI-Effetti Digitali Italiani, con la regia di Gabriele Muccino e la voce di Stefano Accorsi.

Il messaggio è lapidario: «Se continuiamo ad ignorare i cambiamenti climatici», dice Accorsi nel video di mezzo minuto, «alle future generazioni resterà una sola possibilità per vedere un orso polare: un’animazione 3D come questa. Non lasciare che sia l’unica soluzione».

Quest’anno, spiega il WWF nel comunicato emanato questa mattina, «l’impatto del riscaldamento globale sta manifestando i suoi effetti con eventi estremi in ogni angolo del globo che hanno causato gravissimi danni, sofferenze e la perdita di molte vite umane». Alluvioni, inondazioni, picchi di calore anche in Canada e Siberia, incendi che devastano le foreste di tutto il mondo: secondo il rapporto IPCC di agosto, sottolinea Mariagrazia Midulla (responsabile Clima ed Energia WWF Italia), «siamo all’ultima chiamata per cercare di limitare l’incremento della temperatura globale a 1,5 gradi centigradi, un impegno preso anche con l’Accordo di Parigi, e ogni frazione di grado in più o in meno conta, può voler dire se saremo in grado di gestire l’impatto del cambiamento climatico o meno. Oggi l’imperativo è ridurre fortissimamente, ed entro breve tempo azzerare, le emissioni di gas climalteranti, a cominciare dalla CO2 e dal metano».

Se non si impongono immediatamente cambiamenti drastici, avverte il WWF con questa iniziativa, il mondo naturale così come lo conosciamo potrebbe scomparire, allo stesso modo dell’orso bianco del video: «Il messaggio “paradosso”, scelto da WWF e EDI è proprio quello del timore di lasciare alle future generazioni solo “animali in realtà virtuale” e non più osservabili in natura, perché probabilmente estinti con il loro habitat. Il cambiamento climatico, infatti, non provoca solo enormi sofferenze a milioni di persone, ma rischia di farci perdere la natura che non solo sostiene la nostra vita, ma che rappresenta la bellezza e la ricchezza della vita dell’intero Pianeta».

Alla Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica Il WWF intende sollecitare, in vista degli incontri del G20 e della COP26 che si terranno in autunno, «i leader mondiali per un’azione urgente, globale e davvero incisiva. Solo così possiamo scongiurare effetti più catastrofici sulle persone e sulla natura».

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