Nessun articolo nel carrello

Il papa ha deciso: sia dimesso mons. Aupetit, arcivescovo di Parigi

Il papa ha deciso: sia dimesso mons. Aupetit, arcivescovo di Parigi

«La Nunziatura Apostolica in Francia comunica che il Santo Padre ha accettato le dimissioni dall'incarico pastorale dell'Arcidiocesi di Parigi, presentate da monsignor Michel Aupetit» affidando la diocesi ora vacante a mons. Georges Pontier, già arcivescovo di Marsiglia, in qualità di Amministratore Apostolico.

Dunque è questa la decisione presa con estrema celerità da papa Francesco in risposta alla lettera a lui indirizzata con cui mons. Aupetit dichiarava di «rimettere nelle sue mani» ogni decisione sul suo incarico.

Accusato dal settimanale francese Le Point di aver intrattenuto una relazione sentimentale con una donna nel 2012, il vescovo si era difeso affermando: «Non ho mai vissuto una doppia vita come lascia intendere l’articolo. Riconosco, come ho già detto, di aver gestito male la situazione con una persona che si è manifestata a più riprese nei miei confronti. Questo errore l’ho confidato al mio direttore spirituale e le autorità ecclesiastiche ne sono state messe al corrente». Ambiguità dunque, ha sottolineato, che non si sono mai tradotte in una reale rottura del voto del celibato.

È più centrata che mai la reazione di Anne Soupa (cofondatrice del Comité de la Jupe, nota per essersi candidata vescova nel 2020 a Lione al posto del card. Philippe Barbarin) raccolta il 27 novembre scorso da France Inter: «Per un problema disciplinare legato a questa relazione con una donna un arcivescovo si dimette in tre giorni. E per crimini commessi contro i bambini, nessun vescovo si è dimesso, nonostante l’appello alle dimissioni» dell’episcopato francese in blocco, lanciato da personalità come Christine Pedotti (cofondatrice del Comité de la Jupe) e François Devaux (vittima di abusi e fondatore dell'associazione “La Parole Libérée”) dopo la pubblicazione del Rapporto Sauvé, che ha portato alla luce oltre 330mila casi di abusi sessuali perpetrati su minori dal clero francese negli ultimi ottant’anni.

*Cattadrale di Parigi. Foto di Foto di Kathryn Kolencik da Pixabay, immagine originale e licenza

Adista rende disponibile per tutti i suoi lettori l'articolo del sito che hai appena letto.

Adista è una piccola coop. di giornalisti che dal 1967 vive solo del sostegno di chi la legge e ne apprezza la libertà da ogni potere - ecclesiastico, politico o economico-finanziario - e l'autonomia informativa.
Un contributo, anche solo di un euro, può aiutare a mantenere viva questa originale e pressoché unica finestra di informazione, dialogo, democrazia, partecipazione.
Puoi pagare con paypal o carta di credito, in modo rapido e facilissimo. Basta cliccare qui!

Condividi questo articolo:
  • Chi Siamo

    Adista è un settimanale di informazione indipendente su mondo cattolico e realtà religioso. Ogni settimana pubblica due fascicoli: uno di notizie ed un secondo di documentazione che si alterna ad uno di approfondimento e di riflessione. All'offerta cartacea è affiancato un servizio di informazione quotidiana con il sito Adista.it.

    leggi tutto...

  • Contattaci

  • Seguici

  • Sito conforme a WCAG 2.0 livello A

    Level A conformance,
			     W3C WAI Web Content Accessibility Guidelines 2.0

50 anni e oltre

Adista è... ancora più Adista!

A partire dal 2018 Adista ha implementato la sua informazione online. Da allora, ogni giorno sul nostro sito vengono infatti pubblicate nuove notizie e adista.it è ormai diventato a tutti gli effetti un giornale online con tanti contenuti in più oltre alle notizie, ai documenti, agli approfondimenti presenti nelle edizioni cartacee.

Tutto questo... gratis e totalmente disponibile sia per i lettori della rivista che per i visitatori del sito.