
Per una Chiesa inclusiva, partecipata, corresponsabile
Tratto da: Adista Documenti n° 18 del 21/05/2022
DOC-3187. MILANO-ADISTA. Se la sinodalità è sostanza, è “dimensione costitutiva” della Chiesa, come afferma il Documento Preparatorio (DP) del sinodo che culminerà nell’autunno dell’anno prossimo (sul tema “Per una Chiesa sinodale: comunione, partecipazione missione”), allora c’è parecchio da lavorare perché diventi uno stile di vita. Un impegno per il quale Noi Siamo Chiesa, nel suo contributo alla preparazione dell’evento ecclesiale, suggerisce un percorso di due strade parallele: «un’educazione allo stile sinodale, oggi carente nella tendenza del clero ad accentrare su di sé il potere decisionale e in quella del laicato a delegare le proprie responsabilità e vedersi solo in funzione esecutiva»; e «la creazione di strutture sinodali la cui esistenza non sia lasciata alla volontà e sensibilità del clero e il cui funzionamento esprima la corresponsabilità e non il carattere meramente consultivo». Insieme non sono che il quadro su cui si poggiano e si sostanziano le riflessioni sui “Dieci nuclei tematici” che il DP chiede di approfondire, tutte prefigurano «un modo di essere Chiesa più inclusivo e partecipativo». Di seguito il testo integrale.
*Foto presa da Unsplash di Hannah Busing, immagine originale e licenza
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