
Bolsonaro va alla processione. Il vescovo: no all'uso politico di una manifestazione religiosa
Il presidente brasiliano Jair Bolsonaro è in piena campagna elettorale, visto che il 30 ottobre se la deve vedere con Luiz Inácio Lula da Silva per il secondo turno della presidenziali, e lui è lo sfavorito, avendo raccolto, al primo (2 ottobre), il 43,43% dei voti, mentre il suo contendente ha messo insieme il 48,16% delle preferenze (v. Adista Notizie n. 35/22). E poiché la religione è l'asse della campagna di Bolsonaro non perde occasione per invadere il campo religioso (secondo i sondaggi sarebbe il favorito tra gli evangelisti, mentre Lula lo sarebbe tra i cattolici). Sicché l’8 ottobre, Belém, in Amazzonia, ha partecipato alla processione del “Círio [cero] de Nazareth”, un pellegrinaggio fluviale al seguito di un’immagine lignea della Madonna di Nazaret i cui festeggiamenti si protraggono per giorni. Quasi l'intera città partecipa e un gran numero di pellegrini (si parla di 2 milioni e mezzo) viaggia da tutto il Brasile per partecipare a quello che è uno dei più grandi raduni religiosi del mondo.
Un’occasione ghiotta per il presidente uscente (a meno di una riconferma) che si è presentato proprio sulla corvetta della Marina militare Garnier Sampaio sulla quale viaggiava l'immagine.
L’ha presa assai male la Chiesa cattolica. Il vescovo di Belém, mons. Alberto Taveira Corrêa, ha messo una nota precisando che «nessun invito all’evento era stato diffuso dall'arcidiocesi di Belém, né dal Consiglio della Festa de Nazaret, a nessuna autorità a livello municipale, statale o federale. Riconosciamo che l’accesso alla nave è sotto la responsabilità della Marina militare. (…). Non desideriamo né consentiamo alcun uso di natura politica o partigiana delle attività del pellegrinaggio del Círio».
L’ufficio di Presidenza brasiliana ha precisato che la visita di Bolsonaro non fa parte della sua campagna elettorale, ma che ha partecipato per il suo status di presidente.
*La Madonna del Círio di Nazaret. Foto tratta da vallpaperflare.com, immagine originale e licenza
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