L’alternanza scuola-lavoro in tempo di guerra? Nella base di Sigonella…
Dal mese di marzo fino alla fine dell’anno scolastico la grande base aeronavale di Sigonella «ospiterà oltre 350 studenti di sette istituti superiori per lo svolgimento della famigerata alternanza scuola-lavoro». Ne informa Antonio Mazzeo nel suo blog, concludendo con la manifestazione di contrarietà all’iniziativa espressa dai Cobas Scuola siciliani, per bocca del prof. Nino de Cristofaro (dell’esecutivo nazionale del sindacato di base). «Tutti dovremmo essere terrorizzati – ha detto – da scenari di guerra sempre più drammatici, rispetto ai quali, in spregio alla nostra Costituzione, l’Italia non svolge un ruolo attivo in direzione della pace, ma contribuisce, con l’invio delle armi, alla prosecuzione del conflitto in Ucraina. La base di Sigonella è, purtroppo, in prima linea in questo tragico impegno. La scuola deve essere luogo di educazione e di pace, mandare gli alunni a fare l’alternanza scuola-lavoro) nelle basi militari contribuisce a rendere normale la guerra, e questo non possiamo permetterlo».
Mazzeo apre il suo post ricordando che Sigonella è «la principale base aeronavale delle forze armate italiane, USA e NATO nel Mediterraneo e da quando è scoppiato il sanguinoso conflitto in Ucraina ha assunto un ruolo chiave nelle operazioni alleate di cobelligeranza a fianco dei militari di Kiev e di “contenimento” delle unità di terra, navali e subacquee russe. Capitale mondiale dei droni di intelligence e di attacco, lo scalo di Sigonella è un hub strategico per gli strike multinazionali in uno scacchiere geografico che comprende l’Europa orientale, il continente africano e il Medio oriente».
«L’Alternanza scuola-caserma (la prima a essere promossa in Italia da un ufficio scolastico regionale) è rivolta a studenti frequentanti le terze, quarte e quinte classi delle scuole secondarie siciliane». Per quanto non siano stati pubblicati i nomi delle scuole che possono accedere alla suddetta proposta, Mazzeo riferisce che «è stato possibile sapere successivamente che tra essi compare l’IISS “Gaetano Curcio” di Ispica, Ragusa, “indirizzo professionale, assistenza tecnica”».
Il post integrale di Mazzeo è a questo link
*Base di Sigonella. Foto di dominio pubblico tratta da Flickr
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