Il Patto delle Catacombe
Tratto da: Adista Documenti n° 27 del 29/07/2023
Il 16 novembre del 1965, pochi giorni prima della chiusura del Vaticano II, una quarantina di padri conciliari celebrò una Eucaristia nelle catacombe di Domitilla, a Roma, chiedendo fedeltà allo Spirito di Gesù. Dopo questa celebrazione, essi firmarono il “Patto delle Catacombe”: una sfida ai «fratelli nell’Episcopato» a portare avanti una «vita di povertà», una Chiesa «serva e povera», come aveva suggerito papa Giovanni XXIII.
I firmatari – fra di essi, oltre a mons. Luigi Bettazzi, anche molti brasiliani e latinoamericani, tra cui mons. Hélder Câmara, poiché molti più tardi aderirono al Patto – si impegnavano a vivere in povertà, a rinunciare a tutti i simboli o ai privilegi del potere e a mettere i poveri al centro del loro ministero pastorale. Il Patto ha avuto una forte influenza sulla Teologia della Liberazione, che sarebbe sorta negli anni seguenti.
Eccone il testo.
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