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Obiezione alla guerra. Testimoni di nonviolenza da Israele e Palestina insieme per dare voce a chi rifiuta la violenza

Obiezione alla guerra. Testimoni di nonviolenza da Israele e Palestina insieme per dare voce a chi rifiuta la violenza

ROMA-ADISTA. Testimoni di nonviolenza da Israele e Palestina insieme per dare voce a chi rifiuta la violenza e progetta la pace, in un “tour” pacifista che attraverserà l’Italia dal 16 al 26 ottobre.

«Vengono da Israele e Palestina, dove il diritto internazionale viene calpestato, per rivendicare il diritto all’obiezione di coscienza!», scrivono Mao Valpiana e Caterina Del Torto, rispettivamente presidente e segretaria del Movimento nonviolento. «Lavorano insieme e rifiutano la guerra, l’esercito, le armi, l’odio. Sofia Orr e Daniel Mizrahi (israeliani, hanno rifiutato armi e divisa, sono obiettori di coscienza e per questo reduci dal carcere), Tarteel Yasser Al Junaidi e Aisha Amer (palestinesi, sono attiviste nonviolente e difendono i diritti umani, contro l’occupazione) sono quattro testimoni di pace che credono nel dialogo e lavorano insieme, come “gruppo misto” israelo-palestinese, e rappresentano due importanti movimenti: Mesarvot (una rete di giovani attivisti israeliani che rifiutano di prestare il servizio militare obbligatorio), e Community Peacemaker Teams - Palestina (CPT) (sostiene la resistenza di base nonviolenta guidata dai palestinesi contro l'occupazione israeliana).

Invitati in Italia dalla Campagna di Obiezione alla guerra, su iniziativa del Movimento nonviolento, saranno ospiti, con conferenze stampa e iniziative pubbliche, dal 16 al 26 ottobre: un tour di 10 giorni, da Milano a Bari, per far conoscere all’opinione pubblica italiana i volti e la voce di chi, dentro alla follia della guerra, già realizza progetti di pace, a partire dal rifiuto della violenza e delle armi. Lo scopo del tour è di sostenere concretamente e politicamente i movimenti nonviolenti, gli obiettori di coscienza, i pacifisti che lavorano per la convivenza dei due popoli. La richiesta di pace che si alza dalle popolazioni civili, è l’unica alternativa alla violenza cieca dell’esercito e dei gruppi armati che a Gaza, in Cisgiordania, in Libano e in Israele stanno seminando odio e vendetta. La spirale che ci sta portando al terzo conflitto mondiale può essere spezzata: l’obiezione alla guerra è il primo passo. Per questo chiediamo alle istituzioni, all’Unione europea, al nostro governo, di riconoscere lo status di rifugiati politici a tutti gli obiettori di coscienza, disertori, renitenti alla leva, che fuggono dalle guerre e chiedono asilo e protezione».

Questo il programma completo dell'inizativa: martedì 15, arrivo a Milano Malpensa; mercoledì 16, a Milano, conferenza stampa (ore 11, Cascina nascosta di Parco Sempione) e un incontro pubblico (ore 17:30 sede Acli, via della Signora 3); giovedì 17, Verona: conferenza stampa (ore 12:40, Palazzo Barbieri, Sala Arazzi), incontri istituzionali con sindaco e vescovo, e proiezione del docu-film Light” (ore 21, Teatro Modus); venerdì 18, Verona: incontro con gli studenti (ore 8:30, Liceo Classico Maffei), partecipazione al Festival “Poeti Sociali” della Diocesi di Verona (ore 15, Piazza dei Signori); sabato 19, Bologna: incontro con gli studenti e proiezione docu-film (ore 10:30, Cinema Perla) e incontro pubblico (ore 15 al Parco storico di Monte Sole, Marzabotto); domenica 20, Parma: incontro istituzionale con il Sindaco e con le realtà giovanili (ore 11, Il Punto Parma in Piazza Garibaldi); domenica 20, Reggio Emilia: incontro pubblico (ore 15:30, Casa di quartiere Orti-Spallanzani); lunedì 21, Firenze: incontro con gli studenti (ore 9, Auditorium Istituto Comprensivo Rosai, via dell’Arcovata 4/6); incontro con le associazioni e proiezione docu-film (ore 21, circolo Arci le Vie Nuove, via Giannotti 13); martedì 22, Firenze: incontri istituzionali, incontro pubblico (ore 21, Circolo Arci 25 aprile, via Bronzino); mercoledì 23, Roma: incontro con gli studenti universitari (ore 10, Aula Blu 5, Università Sapienza), incontro con il Servizio Civile (ore 15, sede Engim via Etruschi 7, San Lorenzo); giovedì 24, Roma: Audizione Commissione permanente per i Diritti Umani (ore 8:30, Camera dei Deputati), incontro pubblico (ore 11, Europa Experience – David Sassoli, piazza Venezia 6, in dialogo con Donatella Di Cesare e Luigi Manconi), conferenza stampa a Montecitorio (ore 16, Sala stampa, con on. Laura Boldrini, on. Nicola Fratoianni, on. Stefania Ascari e rappresentanti Rete Pace Disarmo); venerdì 25, Roma: giornata libera; sabato 26, Bari: partecipazione alla Giornata di mobilitazione “Fermiamo le guerre. Il tempo della pace è ora”; domenica 27: partenza da Bari Palese.

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