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Papa Francesco riceve in Vaticano la «finanza sana» di Banca Etica

Papa Francesco riceve in Vaticano la «finanza sana» di Banca Etica

CITTÀ DEL VATICANO-ADISTA. Una delegazione di 100 persone del Gruppo Banca Etica, composta da esponenti dei consigli di amministrazione delle società del Gruppo e da persone lavoratrici e socie, è stata ricevuta oggi in udienza da papa Francesco in occasione del 25° anniversario dalla fondazione della prima e ancora unica banca italiana interamente dedita dalla finanza etica.

«La finanza sana non degenera in atteggiamenti usurai, in pura speculazione e in investimenti che danneggiano l’ambiente e favoriscono le guerre»,  ha ricordato il pontefice che ha sottolineato anche come «quando la finanza calpesta le persone, fomenta le disuguaglianze e si allontana dalla vita dei territori, tradisce il suo scopo. Diventa un’economia incivile». Papa Francesco ha sottolineato il ruolo e la responsabilità sociale delle banche ricordando che «senza sistemi finanziari adeguati, capaci di includere e di favorire la sostenibilità, non ci sarebbe uno sviluppo umano integrale. Gli investimenti e il sostegno al lavoro non sarebbero realizzabili senza il ruolo di intermediazione tipico delle banche e del credito, con la necessaria trasparenza. Gli istituti bancari hanno responsabilità grandi per incoraggiare logiche inclusive e per sostenere un’economia di pace. Il Giubileo alle porte ci ricorda la necessità di rimettere i debiti. È la condizione per generare speranza e futuro nella vita di molta gente, soprattutto dei poveri».

«Siamo grati a papa Francesco per l'incoraggiamento che, con le sue parole di oggi, ma non solo, ha voluto porgere a chi mette in pratica una finanza inclusiva, capace di offrire speranza, al servizio delle persone, soprattutto le più fragili; una finanza che non mette il profitto prima di tutto ma che interpreta il suo ruolo al servizio di uno sviluppo economico e sociale inclusivo e sano. Siamo felici di aver avuto l'opportunità di portare il messaggio della finanza etica a Papa Francesco, - sottolinea Anna Fasano, presidente di Banca Etica - al quale abbiamo voluto consegnare un'immagine che rappresenta l'impegno della finanza etica verso gli ultimi, e in particolare verso le persone migranti  insieme alle tante associazioni e organizzazioni che sono nostre compagne di viaggio».

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