
Vescovo congolese nella delegazione che incontra l'M23: speranze di dialogo
In Congo, esponenti della Chiesa cattolica e della Chiesa di Cristo (ECC, di cui è presidente André Bokundoa Bo Likabe) il 12 febbraio si sono incontrati con i leader dell’M23 a Goma. «L'obiettivo era convincere che la lotta armata non è la soluzione, ma che noi arriviamo con una proposta che può contribuire alla costruzione di una pace duratura, da qui il Patto sociale per la pace e la convivenza nella RDC», ha affermato mons. Donatien Nshole, segretario generale della Conferenza Episcopale Nazionale del Congo (CENCO).
La delegazione, riferisce l’agenzia Fides (13/2), ha incontrato in particolare con Nangaa, coordinatore dell’’Alliance Fleuve Congo (AFC). «Proseguiamo la tournée che abbiamo cominciato a Kinshasa (col Presidente Félix Tshisekedi, vedi Fides 4/2/2025, ndr) per sensibilizzare tutti le parti politiche che contano nella risoluzione della crisi e per la costruzione della pace duratura», ha spiegato il vescovo Nshole. In particolare la delegazione delle due Chiese ha presentato la «metodologia del patto sociale per vivere insieme nella RDC». Il segretario della CENCO si è detto convinto che vi siano dei margini di trattativa per risolvere pacificamente il conflitto: «Abbiamo spiegato la nostra dinamica per il dialogo e i nostri interlocutori si sono detti aperti a parteciparvi».
*Foto di International Rivers tratta da Commons Wikimedia, immagine originalee licenza
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