
A Roma la COP16.2 sulla Biodiversità: "Fare pace con la natura"
Il secondo round della Conferenza delle Parti sulla Convenzione delle Nazioni Unite per la Biodiversità (COP16), che si è conclusa a novembre scorso a Cali in Colombia (v. Adista Notizie n. 39/24) praticamente in un nulla di fatto, si celebrerà tra il 25 e il 27 febbraio nella sede della FAO a Roma. Obiettivo dei negoziati della della COP16.2 (anche detta COP16 bis) è, dunque, proprio superare lo stallo di Cali e arrivare a definire accordi stringenti per la tutela e il ripristino della biodiversità e degli ecosistemi entro il 2030, secondo quanto definito in chiusura della COP15 con i 23 target del Quadro Globale per la Biodiversità di Kunming-Montreal (KMGBF). In particolare sono due gli obiettivi su cui si è incagliata la precedente tornata di negoziati: lo stanziamento delle risorse necessarie (occorrono circa 200 miliardi di dollari) e il taglio dei sussidi ecologicamente dannosi per circa 500 milioni l’anno.
«A Roma, le Parti dovranno raggiungere un accordo in merito alle decisioni riguardanti la mobilitazione delle risorse finanziarie per la biodiversità e il quadro di monitoraggio del KMGBF», dichiara il WWF in un invito a partecipare al media brief di oggi pomeriggio. «Mobilitare risorse finanziarie per la biodiversità, in particolare a favore dei Paesi in via di sviluppo, è condizione essenziale per affrontare gli squilibri economici, sociali ed ecologici tra Nord e Sud del mondo. Per raggiungere questi obiettivi è indispensabile superare le divergenze esistenti affinché alla COP16 di Roma vengano adottate decisioni volte a colmare l’enorme gap finanziario per la biodiversità». Nel corso del media bief «verranno presentate le proposte del WWF per la prossima COP16 e verrà lanciato un appello che ha visto l’adesione di numerose organizzazioni della società civile operanti nei settori della cooperazione internazionale, della tutela ambientale e dell’inclusione sociale che si sono unite nella richiesta di “Fare Pace con la Natura” alla COP16 di Roma».
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