
Risultati elettorali in Germania: sospiro di sollievo dei vescovi
La vittoria della coalizione cristiano-democratica CDU/CSU in Germania alle elezioni tenute ieri, 23 febbraio, rassicura i vescovi tedeschi. «I risultati delle elezioni mostrano che la maggioranza degli elettori desidera un rafforzamento del centro democratico», ha detto il presidente della Conferenza episcopale tedesca, George Bätzing. Se è vero che dalle urne è uscito rafforzato il “centro democratico”, non altrettanto si può dire del futuro democratico del Paese: Friedrich Merz (CDU/CSU) ha sì ottenuto il 28,5% dei voti, ma lo tallona il partito dell’estrema destra nostalgico del nazismo Alternative fur Deutschland (AfD), e con un grande balzo, perché, dalla scorsa tornata elettorale, ha raddoppiato la sua messe, attestandosi al 20,6%. Crollano come non mai i socialdemocratici: solo Il 16,6%. Poi ci sono Verdi, 11,6%, la Linke con 8,8%. I cittadini sono accorsi ai seggi all’84% degli aventi diritto al voto, una percentuale di altri tempi.
«Spero che potremo formare rapidamente un governo stabile che affronti i problemi», ha auspicato Bätzing, vescovo di Limburgo, domenica sera parlando con l'agenzia di stampa KNA, ma sa che non sarà un strada in discesa: «Ciò significa ascoltare, comprendersi a vicenda, lavorare in modo costruttivo per trovare soluzioni eque ed essere pronti a scendere a compromessi», ma senza mettere in questione che la Germania «deve essere integrata in un'Europa democratica, come un paese liberale, cosmopolita e solidale, governato dallo stato di diritto».
Gli ha fatto eco l'arcivescovo di Paderborn, Udo Markus Bentz: «Spero – ha detto – che dopo un periodo di dure campagne elettorali, trovino un modo costruttivo, intelligente e sostenibile di lavorare insieme: un modo di lavorare che ponga al centro le persone e i compiti di cui sono responsabili, al di sopra degli interessi politici di parte, e che sia all'altezza della fiducia degli elettori.
Dal canto suo, il card. di Colonia, Rainer Maria Woelki, ha dichiarato: «Di fronte alle sfide che attendono il nostro Paese, l'Europa e, in ultima analisi, il mondo intero, spero che venga formato rapidamente un nuovo governo federale, che affronti in modo misurato e intelligente i problemi politici del nostro tempo, promuova la coesione sociale e contrasti efficacemente tutte le tendenze alla divisione e alla polarizzazione».
*Foto ritagliata di European People Party tratta da Commons Wikimedia, immagine originale e licenza
Adista rende disponibile per tutti i suoi lettori l'articolo del sito che hai appena letto.
Adista è una piccola coop. di giornalisti che dal 1967 vive solo del sostegno di chi la legge e ne apprezza la libertà da ogni potere - ecclesiastico, politico o economico-finanziario - e l'autonomia informativa.
Un contributo, anche solo di un euro, può aiutare a mantenere viva questa originale e pressoché unica finestra di informazione, dialogo, democrazia, partecipazione.
Puoi pagare con paypal o carta di credito, in modo rapido e facilissimo. Basta cliccare qui!