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"Percorrere le distanze", in continuità fra passato e futuro. La Fondazione Balducci compie 30 anni

Alla Badia Fiesolana (via de' Roccettini 9, San Domenico di Fiesole, Fi), l’11 aprile, a partire dalle ore 16, incontro “Percorrere le distanze” per celebrare i 30 anni della Fondazione Ernesto Balducci, durante i quali ha portato avanti l’eredità culturale e intellettuale di Balducci: ha “percorso le distanze” ispirandosi sempre ai valori della pace, dell’umanità intesa come “planetaria”, dei diritti, come padre Ernesto invitava a fare. Sarà un «pomeriggio-sera», illustrano gli organizzatori, per raccontare «parte della nostra storia» e tracciare «il percorso verso il futuro. Un’occasione per ricordare, riflettere, prospettare tra mostre, dibattito, musica».

«In questi 30 anni sono stati organizzati incontri, convegni, momenti di riflessione», leggiamo nel comunicato della Fondazione. «Sono stati pubblicati decine di volumi, finanziate borse di studio, realizzate mostre, eventi culturali, di spettacolo e musica. La Fondazione è entrata in contatto con personalità di alto livello e studiosi di prestigio che si sono messi a disposizione della pace e dei valori fondamentali per l’umanità, ma ha anche incontrato tante persone che hanno conosciuto di persona o attraverso i suoi scritti Ernesto Balducci e che hanno donato la loro testimonianza». 

Questi alcuni momenti dell’evento: una mostra biografica su Ernesto Balducci e trentennale Fondazione Balducci (la mostra sarà visitabile fino al 16 maggio); uno scambio testimoniale fra Grazia Bellini (presidente Fondazione Ernesto Balducci), mons. Stefano Manetti (vescovo di Fiesole), mons. Gherardo Gambelli (arcivescovo di Firenze), Cristina Scaletti (sindaca di Fiesole), Sara Funaro (sindaca di Firenze) e Eugenio Giani (presidente Regione Toscana); il racconto della storia Pietro Domenico Giovannoni, Istituto Teologico della Toscana; la premiazione vincitrice Premio “Ernesto Balducci 2025”, con Emanuele Pellicanò, Presidente Comitato Scientifico Fondazione Balducci; la presentazione del progetto “Metamorfosi” a cura di Luca Benini della Fondazione Casa dello Spirito e delle Arti di Milano; il concerto del “Florence Cello Ensemble”.

«Abbiamo abbracciato in occasione di questo speciale compleanno – si spiega nel comunicato – il progetto Metamorfosi della Fondazione Casa dello Spirito e delle Arti di Milano: di fronte alla tragedia che vede il Mar Mediterraneo come il più grande cimitero d’Europa e di fronte al dramma quotidiano di persone in fuga dalla fame e dalla guerra, questo progetto culturale e di conoscenza parla di migrazione e di carceri, due temi cari anche a Balducci. Il legno delle barche dei migranti, trasportate dal molo Favarolo di Lampedusa al carcere di Opera, viene trasformato dalle persone detenute in strumenti musicali e oggetti di carattere sacro. Un percorso di rinascita e riscatto».

Informazioni: fondazionebalducci@gmail.com –  www.fondazionebalducci.com, tel. 055.599147, Fax 055.599240.

*Foto di Giovanni Pracucci tratta da Flickr

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