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Gaza: 29 bambini e anziani morti di fame. L'Onu denuncia: «Aiuti insufficienti, la fame usata come arma»

Gaza: 29 bambini e anziani morti di fame. L'Onu denuncia: «Aiuti insufficienti, la fame usata come arma»

TARANTO-ADISTA. La crisi umanitaria nella Striscia di Gaza ha raggiunto livelli catastrofici. Secondo il Ministro della Salute palestinese, Majed Abu Ramadan, almeno 29 bambini e anziani sono recentemente deceduti a causa della fame, mentre migliaia di persone sono a rischio. Queste morti si inseriscono in un contesto di blocco totale imposto da Israele per oltre 11 settimane, durante le quali l'ingresso di cibo, acqua e medicinali è stato drasticamente limitato.

La situazione è ulteriormente aggravata dalla carenza di strutture sanitarie funzionanti: solo 7 o 8 dei 36 ospedali di Gaza sono parzialmente operativi, e oltre il 90% delle forniture mediche è esaurito. La fame e la malnutrizione stanno colpendo in particolare i bambini: l'UNICEF ha avvertito che 335.000 bambini sotto i cinque anni sono sull'orlo della morte per malnutrizione acuta.

Il 22 maggio, le Nazioni Unite hanno annunciato l'ingresso di circa 90 camion di aiuti umanitari a Gaza, la prima consegna significativa dal 2 marzo. Tuttavia, l'Onu ha sottolineato che questa assistenza è assolutamente insufficiente rispetto ai bisogni della popolazione. Molti degli aiuti, principalmente farina destinata alle panetterie, non riescono a raggiungere le aree più colpite a causa delle restrizioni e dei controlli imposti dalle forze israeliane.

Il Direttore Generale dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, Tedros Adhanom Ghebreyesus, ha esortato Israele a mostrare "clemenza", dichiarando: "È davvero sbagliato trasformare la mancanza di cibo e di forniture mediche in armi". Organizzazioni umanitarie come Oxfam hanno descritto la situazione come "una goccia d'acqua in un oceano di bisogno", denunciando l'uso deliberato della fame come strumento di guerra.

La comunità internazionale è chiamata a intervenire con urgenza per porre fine a questa tragedia umanitaria. È essenziale garantire l'accesso senza ostacoli agli aiuti umanitari, proteggere i civili e rispettare il diritto internazionale umanitario. La fame non può e non deve essere utilizzata come arma di guerra. 

Il governo israeliano dovrebbe essere isolato dalla comunità internazionale e l'Italia dovrebbe interrompere il Memorandum di Intesa militare con Israele. 

C'è tempo fino all'8 di giugno, poi il Memorandum si rinnoverà automaticamente.

* Presidente Peacelink

 

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