
Attacco stanotte alle imbarcazioni italiane della Global Sumud Flotilla: le prime immediate reazioni
Dopo gli attacchi in acque tunisine dei giorni scorsi, stanotte, al largo di Creta, alcune imbarcazioni che battono bandiera italiana della Global Sumud Flotilla sono state colpite da almeno 15 droni. La Flotilla – 51 navi di 44 Paesi, con a bordo cittadini, parlamentari ed europarlamentari – ha indicato Israele come responsabile dell’attacco.
Benedetta Scuderi, Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni (Avs) richiamano il governo ad assumere «iniziative concrete» atte a garantire la sicurezza dei cittadini italiani. Questa la loro comunicazione:
«Quelle prese di mira sono imbarcazioni che battono bandiera italiana, colpirle è come colpire il territorio italiano. Serve una risposta seria e immediata dal nostro governo.
Lo affermano Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni insieme all’europarlamentare di Avs Benedetta Scuderi, che si trova a bordo di una delle navi della Global Sumud Flotilla, attaccate stanotte con droni.
Il governo ed in particolare l’intelligence devono dire da dove vengono questi attacchi e tutelare le persone che si trovano a bordo. Una simile violazione del diritto marittimo e internazionale, in acque internazionali, è inaccettabile. Questi si possono considerare attacchi militari a tutti gli effetti e il governo italiano deve prendere urgentemente una posizione.
Non bastano richiami generici alla cautela del governo, occorrono iniziative concrete per garantire la sicurezza di parlamentari e cittadini italiani da questi atti di pirateria e terrorismo».
"Scriviamo tutti al governo"
Subito dopo l'inquietante notizia, ha cominciato a circolare in rete l'invito rivolto ai cittadini di scrivere alle autorità di governo con dele precise richieste. Questo il testo suggerito:
«Gentilissimi,
vi scrivo con urgenza a nome della Global Sumud Flotilla, che si trova attualmente in acque internazionali in missione umanitaria. Nelle ultime ore le imbarcazioni sono state ripetutamente prese di mira da droni e ordigni, con attacchi che mettono in pericolo la vita di tutti i partecipanti.
La GSF ha già registrato esplosioni nelle vicinanze delle imbarcazioni e in alcuni casi è stata colpita, con danneggiamenti riportati, causati da potenti bombe sonore e sostanze urticanti.
Chiediamo con urgenza:
- Un’immediata presa di posizione pubblica per condannare questi attacchi.
- La protezione dei partecipanti da parte delle istituzioni internazionali.
- La pressione diplomatica e politica sui responsabili per fermare queste azioni illegali.
Con urgenza,
(il tuo nome)
A nome della Global Sumud Flotilla».
Il ministro degli Esteri Tajani prende posizione
Intanto il ministro degli Esteri Antonio Tajani, che è a News York per l'Assemblea Generale dell'Onu, ha annunciato di aver subito rinnovato al governo israeliano la richiesta di garantire la sicurezza dei cittadini italiani a bordo della Flotilla. Ogni operazione militare in acque internazionali, ha sottolineato, deve rispettare «il diritto internazionale e il principio di assoluta cautela». Intanto fonti della Farnesina hanno garantito che tutti i supporti necessari saranno attivati per tutelare le persone coinvolte.
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