Nessun articolo nel carrello

L'AGENDA DELLA PACE PROSSIMA VENTURA. GLI IMPEGNI ASSUNTI AL SEMINARIO DI ASSISI

Tratto da: Adista Notizie n° 7 del 28/01/2006

33187. ASSISI-ADISTA. Il bilancio di questo confronto allargato sui temi della pace (v. notizia precedente) lo fa Flavio Lotti, che definisce la presenza di tante forze politiche, "per la prima volta sedute ad uno stesso tavolo di confronto sul tema della pace e dei diritti umani", come "un evento eccezionale". Lotti ha perciò auspicato che il "tema della pace sia posto al centro della campagna elettorale" e che, anzi, divenga "ordinaria pratica politica" nel nostro Paese. Per questo, hanno detto Lotti e Grazia Bellini (l'altra coordinatrice della "Tavola") in un comunicato alla fine dei lavori, "chiederemo al prossimo governo di assumere quattro impegni concreti per la pace: la lotta alla miseria, il bando della guerra e il disarmo, l'impegno per salvare le Nazioni Unite, la costruzione di una informazione di pace".

Oltre a questi 4 punti, la mattina del 14 gennaio sono state messe a fuoco anche altre priorità che caratterizzeranno l'azione futura della Tavola. Tra queste, il rapporto tra informazione e pace. "La guerra e il terrorismo, infatti, si nutrono di un'informazione faziosa, falsa e parziale", ha sottolineato Lotti. Così, il prossimo 10 marzo, insieme alla Federazione Nazionale della Stampa Italiana, all'Usigrai, al Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la pace e i diritti umani e a tante altre organizzazioni della società civile, la Tavola della Pace promuoverà la prima "Giornata nazionale per un'informazione e una comunicazione di pace, libera e indipendente, attenta al bene comune, vicina a i diritti e ai bisogni della persona e rispettosa della sua dignità". Un primo risultato di questa iniziativa, dice Lotti, sarà "l'apertura in Africa di una sede di corrispondenza Rai. Ora c'è solo al Cairo. Il 26 gennaio discuteremo il ‘dove' col direttore Alfredo Meocci". Sul modello della Tavola, ad Assisi è nato anche un "Comitato Italiano per l'Africa", che raggrupperà associazioni e realtà che lavorano a favore del Continente nero in vista del Forum Sociale Mondiale che si svolgerà a Nairobi, nel gennaio 2007.

Infine, la questione del rilancio degli organismi internazionali con la prosecuzione della campagna "Riprendiamoci l'Onu", "per costruire - ha detto Lotti - una nuova alleanza mondiale e promuovere una grande mobilitazione per salvare le Nazioni Unite dalla distruzione e costruire un ordine mondiale più giusto, pacifico e democratico".

I francescani di una volta…

Qualche nota stonata. La prima la racconta il Corriere della Sera (14/1): "Il seminario finisce, la sala si svuota. Elisabetta Gardini sorride: ‘I fischi me li aspettavo, ma preferisco discutere piuttosto che lisciare il pelo'. Si avvicina padre Vincenzo Coli, che del convento di Assisi è il custode, cioè la guida spirituale: ‘Sei stata coraggiosa a venire. Diglielo a Bondi: è un fifone'".

La seconda, la presenza sul banchetto posto all'ingresso della sala dove si sono svolti i lavori di decine di copie dell'ultimo numero mensile del Sacro Convento di Assisi "S. Francesco patrono d'Italia". Sull'ultima di copertina, a coprire tre quarti di pagina, una pubblicità di Finmeccanica, fra i primi gruppi al mondo, per fatturato, nella vendita di armi e sistemi di difesa (è dei giorni scorsi la notizia che il governo norvegese ha deciso di vendere la propria quota di 290 milioni di sterline investite in Finmeccanica e che il fondo previdenziale pubblico della Norvegia non investirà più in questa azienda perché la società potrebbe essere coinvolta nella produzione di armi nucleari, v. http://unimondo.oneworld.net/article/view/125321/1/2444).

Sotto la pubblicità, ironia della sorte, l'immagine di S. Francesco. (v. g.)

Adista rende disponibile per tutti i suoi lettori l'articolo del sito che hai appena letto.

Adista è una piccola coop. di giornalisti che dal 1967 vive solo del sostegno di chi la legge e ne apprezza la libertà da ogni potere - ecclesiastico, politico o economico-finanziario - e l'autonomia informativa.
Un contributo, anche solo di un euro, può aiutare a mantenere viva questa originale e pressoché unica finestra di informazione, dialogo, democrazia, partecipazione.
Puoi pagare con paypal o carta di credito, in modo rapido e facilissimo. Basta cliccare qui!

Condividi questo articolo:
  • Chi Siamo

    Adista è un settimanale di informazione indipendente su mondo cattolico e realtà religioso. Ogni settimana pubblica due fascicoli: uno di notizie ed un secondo di documentazione che si alterna ad uno di approfondimento e di riflessione. All'offerta cartacea è affiancato un servizio di informazione quotidiana con il sito Adista.it.

    leggi tutto...

  • Contattaci

  • Seguici

  • Sito conforme a WCAG 2.0 livello A

    Level A conformance,
			     W3C WAI Web Content Accessibility Guidelines 2.0

Sostieni la libertà di stampa, sostieni Adista!

In questo mondo segnato da crisi, guerre e ingiustizie, c’è sempre più bisogno di un’informazione libera, affidabile e indipendente. Soprattutto nel panorama mediatico italiano, per lo più compiacente con i poteri civili ed ecclesiastici, tanto che il nostro Paese è scivolato quest’anno al 46° posto (ultimo in Europa Occidentale) della classifica di Reporter Senza Frontiere sulla libertà di stampa.