Nessun articolo nel carrello

FORUM ANTIRAZZISTA DELLA CAMPANIA: «LO IUS SOLI DIVENTI FINALMENTE LEGGE»

Tratto da: Adista Notizie n° 24 del 29/06/2013

37218. NAPOLI-ADISTA. Nati in Italia, cittadini italiani: è il principio dello ius soli, balzato agli onori della cronaca grazie alla campagna “L’Italia sono anch’io” (www.litaliasonoanchio.it), lanciata nel 2011 da 22 organizzazioni – tra cui Acli, Arci, Caritas Italiana, Centro Astalli, Cgil, Cnca, Comitato 1° Marzo, Emmaus Italia, Fcei (Federazione Chiese Evangeliche In Italia), Fondazione Migrantes, Libera, Tavola della Pace – che, nel marzo 2012, hanno depositato alla Camera 110 mila firme e due ddl di iniziativa popolare sulla cittadinanza e il voto ai cittadini nati sul territorio italiano.Il tema dello ius soli è stato recentemente riproposto anche nell’agenda politica nazionale dalla nuova ministra per l’integrazione del governo Letta, l’italiana di origine congolese Cécile Kyenge. Gratitudine e orgoglio per la sua presenza nelle sale dei bottoni è stato espresso dal Forum Antirazzista della Campania. In un appello firmato dal missionario comboniano p. Alex Zanotelli il 7 giugno, il Forum saluta inoltre la nomina di Cécile Kyenge come «un evento storico per il nostro Paese».

«Il principio dello ius soli è una questione di civiltà ed è uno snodo cruciale per il futuro dell’Italia», si legge nell’appello. Moltissime proposte di legge giacciono in Parlamento (tra cui quella depositata dalla campagna “L’Italia sono anch’io”), denuncia il missionario, ma nulla si è mosso fino ad ora e, intanto, ci sono «600 mila ragazzi/e, nati in Italia da genitori stranieri, che vivono nel limbo dei diritti umani». Informa l’appello, che il 3 maggio scorso la presidente della Camera Laura Boldrini, incontrando i promotori della campagna, ha assicurato che la proposta di legge di iniziativa popolare entrerà presto nell’agenda dei lavori parlamentari.

Il dibattito così riaperto «ha scatenato subito il putiferio con toni razzisti e fascistoidi da far rabbrividire. Esprimiamo totale solidarietà alla ministra Kyenge», aggiunge il missionario riferendosi alle volgarità e alle minacce che sono rimbalzate sui social network sin dall’insediamento di Kyenge, ma anche agli attacchi più o meno “delicati” provenienti dal mondo politico e soprattutto da alcuni rappresentanti della Lega Nord. «Purtroppo dobbiamo constatare che il razzismo è un fenomeno in crescendo nel nostro Paese» e per questo il Forum intende aprire, a Napoli e in Campania, un dibattito sullo ius soli. «Ci appelliamo al mondo universitario e della ricerca perché riprenda in mano questo tema in dibattiti pubblici e conferenze; ci appelliamo al mondo della cultura (…) perché sostenga attraverso il loro lavoro il tema dello ius soli; ci appelliamo al mondo della scuola perché gli insegnanti con gli studenti approfondiscano i temi della cittadinanza e dell’interculturalità; ci appelliamo alle Chiese e alle diverse fedi perché evidenzino che siamo tutti figli di un unico Padre». È possibile firmare l’appello compilando l’apposito form (www.ildialogo.org/appelli/indice_1370695991.htm) o inviando la propria adesione all’indirizzo e-mail redazione@ildialogo.org. (giampaolo petrucci)

Adista rende disponibile per tutti i suoi lettori l'articolo del sito che hai appena letto.

Adista è una piccola coop. di giornalisti che dal 1967 vive solo del sostegno di chi la legge e ne apprezza la libertà da ogni potere - ecclesiastico, politico o economico-finanziario - e l'autonomia informativa.
Un contributo, anche solo di un euro, può aiutare a mantenere viva questa originale e pressoché unica finestra di informazione, dialogo, democrazia, partecipazione.
Puoi pagare con paypal o carta di credito, in modo rapido e facilissimo. Basta cliccare qui!

Condividi questo articolo:
  • Chi Siamo

    Adista è un settimanale di informazione indipendente su mondo cattolico e realtà religioso. Ogni settimana pubblica due fascicoli: uno di notizie ed un secondo di documentazione che si alterna ad uno di approfondimento e di riflessione. All'offerta cartacea è affiancato un servizio di informazione quotidiana con il sito Adista.it.

    leggi tutto...

  • Contattaci

  • Seguici

  • Sito conforme a WCAG 2.0 livello A

    Level A conformance,
			     W3C WAI Web Content Accessibility Guidelines 2.0

Sostieni la libertà di stampa, sostieni Adista!

In questo mondo segnato da crisi, guerre e ingiustizie, c’è sempre più bisogno di un’informazione libera, affidabile e indipendente. Soprattutto nel panorama mediatico italiano, per lo più compiacente con i poteri civili ed ecclesiastici, tanto che il nostro Paese è scivolato quest’anno al 46° posto (ultimo in Europa Occidentale) della classifica di Reporter Senza Frontiere sulla libertà di stampa.