
Vescovo di Mainz: presto i sacerdoti sposati
MAINZ-ADISTA. «Sono abbastanza sicuro che in futuro ci saranno altre forme di accesso» al sacerdozio, che non prevedano il celibato obbligatorio: lo ha affermato, in un’intervista alla rivista tedesca Herder Korrespondenz, il nuovo vescovo di Mainz mons. Peter Kohlgraf, successore del card. Karl Lehmann alla guida della diocesi. Già ci sono preti sposati, ad esempio nelle Chiese orientali cattoliche. Lui stesso sarebbe vescovo per altri 25 anni. «Non credo – ha spiegato - che in questo momento possiamo ancora mettere la testa sotto la sabbia e dire: tralasciamo questo tema».
D'altra parte, ha continuato il vescovo, è anche chiaro che rendere il celibato opzionale non risolverà in alcun modo gli attuali problemi di carenza sacerdotale nella Chiesa cattolica. Kohlgraf inoltre non ritiene che la Chiesa possa andare avanti senza preti consacrati: «Il sacerdote ordinato – ha detto – deve garantire la presenza sacramentale di Cristo nella Chiesa e nella comunità». «Quindi non si può battezzarsi o dare il perdono da soli», anche se alcuni sacramenti in situazioni speciali potrebbero essere amministrati anche da laici. In generale, tuttavia, «il sacerdote rappresenta questa dimensione sacramentale, questa dimensione di mediazione», ha affermato il vescovo. Ciò che è cambiato, è l'idea che il sacerdote abbia una più stretta connessione con Dio: un’idea ormai «teologicamente superata».
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