
Diocesi di Melbourne, un (timido) documento sugli studenti LGBT
MELBOURNE-ADISTA. L’arcidiocesi di Melbourne ha pubblicato un documento in cui incoraggia le sue 330 scuole a trattare gli studenti LGBT con tolleranza e fornendo loro sostegno. Lo ha fatto prendendo le distanze da un programma governativo, intitolato Safe Schools (“Scuole sicure”), con cui era in disaccordo.
Secondo quanto riferito dal quotidiano australiano The Age, il documento invita gli amministratori scolastici a supportare gli studenti appartenenti a minoranze sessuali e di genere. Tuttavia, esso non ha mancato di provocare polemiche nel mondo Lgbt, poiché afferma che la sessualità è «profondamente radicata» nella capacità di amare e procreare e perché non veicola un’idea della sessualità come qualcosa di innato. Il programma governativo, invece, si spinge oltre nello stile, ponendosi come obiettivo concreto la sicurezza di tutti gli studenti, e quindi anche quelli LGBTI, e che le scuole siano luoghi esenti da discriminazione. Una posizione che è stata giudicata dalla Chiesa come un tentativo di instillare «una posizione radicale sul genere e la sessualità»: «E’ chiaro – ha commentato un ricercatore della Australian Catholic University – che Safe Schools ha più a che fare con una promozione che con il semplice tentativo di rendere le scuole più sicure».
* Foto di Jglsongs tratta da Flickr, immagine originale e licenza
Adista rende disponibile per tutti i suoi lettori l'articolo del sito che hai appena letto.
Adista è una piccola coop. di giornalisti che dal 1967 vive solo del sostegno di chi la legge e ne apprezza la libertà da ogni potere - ecclesiastico, politico o economico-finanziario - e l'autonomia informativa.
Un contributo, anche solo di un euro, può aiutare a mantenere viva questa originale e pressoché unica finestra di informazione, dialogo, democrazia, partecipazione.
Puoi pagare con paypal o carta di credito, in modo rapido e facilissimo. Basta cliccare qui!