
La Procura indaga sul cardinale arcivescovo di Santiago: sospettato di aver coperto abusi sessuali
SANTIAGO DEL CILE-ADISTA. Il cardinale arcivescovo di Santiago Ricardo Ezzati è sotto indagine della Procura regionale di O'Higgins perché sospettato di aver coperto due casi di abusi su minori da parte di preti: quello della “Familia”, l’associazione di pedofili che operava da qualche anno a Rancagua (diocesi suffraganea di Santiago) e dell’ex cancelliere dell’arcivescovato santiaguegno Oscar Muñoz Toledo, che si è autodenunciato per abusi il 2 gennaio scorso ed è in carcere.
Parlando dell’indagine in corso, il procuratore, Emiliano Arias, ha detto ieri, intervistato da T13 Radio, che «la copertura sembra posteriore al momento del delitto e l’ipotesi da indagare è se i malfattori sono stati abitualmente favoriti» «Un fatto che non può essere smentito in nessun modo» è che la Chiesa sapeva dell’esistenza di un numero di vittime dell’ex cancelliere maggiore di quello denunciato a gennaio. «Autodenuncia presentata agli organi ecclesiali ma non alla giustizia, per cui la Procura ha dovuto procedere d’ufficio». «Qualsiasi organizzazione, Chiesa cattolica o istituzione privata, - ha ricordato il procuratore - non può esimersi dal denunciare alla giustizia civile fatti gravi come quelli degli attentati sessuali contro minorenni». Sarebbe necessaria, secondo Arias, «una piccola modifica legale» per «rendere obbligatorio per i sacerdoti denunciare questo tipo di crimine, così come lo è per altri professionisti, tipo gli insegnanti».
È la seconda volta che il card. Ezzati viene indagato come insabbiatore. Juan Pablo Hermosilla, l’avvocato di alcune vittime del sacerdote pedofilo seriale Fernando Karadima quando era parroco di El Bosque, in Santiago, denunciò Ezzati, insieme al precedente arcivescovo di Santiago, card. Francisco Javier Errázuriz, per aver coperto i reati dell’“orco”, procedimento finito nel nulla per avvenuta prescrizione. Ora Hermosilla ha osservato: «Anche se è vero che il cardinale Ezzati non era obbligato a denunciare, il suo comportamento intorno agli abusi è stato quello di impedire che fossero conosciuti dalla comunità e dalla giustizia criminale».
*Foto di emplate:Rev. Christopher W. Cox, C.S.C. tratta da Wikipedia Commons immagine originale e licenza
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