
Francia e islam: meglio riformare la legge del 1905 sulla separazione Chiese-Stato
PARIGI-ADISTA. Il governo francese progetta di riformare la legge del 1905 sulla divisione tra Chiese e Stato allo scopo di regolamentare meglio il finanziamento dell'islam in Francia. La riforma non intende mettere in questione i principi della libertà di coscienza e di culto, né della laicità dello Stato, ma porre un limite all’intromissione straniera. L’annuncio è stato dato ieri, 5 novembre, dalla ministra della Giustizia, Nicole Belloubet.
«Non si tratta di riscrivere la legge», ha spiegato a France Inter, «ma la cosa urgente, secondo me, è che si possa lavorare insieme in un Islam di Francia che chiarisca questioni relative a quella religione, alla formazione di imam, ecc.».
Il quotidiano L'opinione ha rivelato oggi che l'esecutivo cerca di adattare questa legge d’inizio ‘900 «all’avanzamento dell’integrismo islamista» e di limitare l'influenza straniera sulle moschee, con l'obbligo di dichiarare donazioni – superiori ai 10mila euro – che provengono da altri Paesi. Il giornale ha anche avanzato l’ipotesi che si intende migliorare il controllo sui predicatori radicali, con sanzioni più severe in caso di incitamento a infrangere la legge.
* Foto tratta da Wikimedia Commons immagine originale e licenza
Adista rende disponibile per tutti i suoi lettori l'articolo del sito che hai appena letto.
Adista è una piccola coop. di giornalisti che dal 1967 vive solo del sostegno di chi la legge e ne apprezza la libertà da ogni potere - ecclesiastico, politico o economico-finanziario - e l'autonomia informativa.
Un contributo, anche solo di un euro, può aiutare a mantenere viva questa originale e pressoché unica finestra di informazione, dialogo, democrazia, partecipazione.
Puoi pagare con paypal o carta di credito, in modo rapido e facilissimo. Basta cliccare qui!