“Vestiti di solidarietà”, alla Cattolica di Milano una vendita “di lusso” per sostenere progetti per i giovani disagiati
Inizierà domani e durerà fino a sabato 15 dicembre l’iniziativa di beneficienza “Vestiti di solidarietà”, che prevede la vendita di capi griffati (vestiti, ma anche accessori) delle grandi case internazionali della moda a prezzi scontatissimi. Il progetto, promosso dalla Fabbrica del talento dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, in collaborazione con l’associazione Francesco Realmonte onlus, la Fondazione Child Priority e Anlaids Lombardia si svolgerà presso la sede distaccata della Cattolica, in via Buonarroti 30, a Milano, dove le persone potranno recarsi per partecipare (acquistando) a questa vendita di solidarietà.
Lo scopo è quello di unire la necessità del periodo natalizio, quella di “trovare un regalo per…” e al contempo contribuire concretamente a un nuovo e importante programma di solidarietà territoriale.
Il ricavato della vendita solidale verrà infatti destinato alla realizzazione del progetto charity “Uno scatto verso il futuro”, a favore dei giovani svantaggiati delle periferie milanesi: con l’attivazione di laboratori creativo-espressivi – che spaziano dalla musica alla narrazione, dalla fotografia al disegno e all’artigianato artistico, l’idea dei promotori è quella di sviluppare una metodologia psico-sociale innovativa che renda gli stessi giovani protagonisti di un circolo virtuoso in cui agire comportamenti resilienti e sviluppare il senso di appartenenza alla propria comunità. Si tratta di un progetto multidisciplinare, realizzato con le istituzioni operanti sul territorio, il cui obiettivo è quello di proteggere in modo concreto e duraturo le generazioni più a rischio da comportamenti devianti, isolamento sociale e svalutazione della propria identità e dignità umana.
«Le periferie urbane presentano delle sfide per gli interventi psico-sociali poiché le metodologie tradizionali riescono a incidere poco su una tipologia di giovani che non è intercettata dalle comuni categorie di analisi» spiega il prof. Alessandro Antonietti, preside della facoltà di Psicologia dell’università Cattolica e direttore del Centro di ricerca per l’orientamento e lo sviluppo socio-professionale (Cross) che supporta la Fabbrica del Talento. Pertanto, prosegue il docente «occorrono nuovi approcci che riescano ad “agganciare” dei ragazzi che seguono percorsi mentali del tutto particolari. Il progetto Uno scatto verso il futuro va proprio in questa direzione», puntando sulla sperimentazione di modalità più accattivanti e coinvolgenti che puntano sull'uso e sull'integrazione dei linguaggi artistici espressivi nel percorso educativo.
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