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India: espulsa dalla sua congregazione una delle suore che hanno protestato contro il vescovo

India: espulsa dalla sua congregazione una delle suore che hanno protestato contro il vescovo

È stata estromessa dalla Congregazione delle Clarisse francescane (Fcc) lo scorso agosto suor Lucy Kalappura, ben nota in India per aver partecipato, insieme ad alte quattro consorelle, alla protesta pubblica contro mons. Franco Mulakkal, ex vescovo di Jalandhar (Punjab), accusato a giugno 2018 di stupro da un’altra suora delle Missionarie di Gesù (v. Adista Notizie, 4/19). Ne dà notizia l’agenzia Asianews (17/10). Mulakkal ha sempre negato le accuse, sostenendo di essere lui vittima di una campagna di molestie e ricatti da parte della suora, mossa da non meglio precisate ripicche personali; il 21 settembre 2018 era stato arrestato, interrogato e poi rilasciato. Nello stesso settembre rassegnava le dimissioni.

In seguito alle proteste, tutte e cinque le sorelle sono state “punite” col trasferimento. Ma ad oggi, l’unica di cui si conosce il destino, è Sr Lucy: il Vaticano, attraverso una comunicazione consegnatale dal Nunzio apostolico, mons. Giambattista Diquattro, nel mese di agosto ne ha dichiarato l’espulsione dalla congregazione «per aver assunto atteggiamenti ritenuti non conformi alle regole dell’ordine»: la pubblicazione di libri, brani musicali e della raccolta di denaro per la loro vendita; oltre all’acquisto e la guida di un’automobile utilizzata proprio per le manifestazioni pubbliche contro mons. Mulakkal.. Secondo il Vaticano, scrive Asianews, suor Lucy «non ha fornito spiegazioni soddisfacenti sul suo stile di vita in violazione delle norme della Fcc» che l’aveva ammonita con «giusti avvertimenti canonici».

«La maggior parte del comunicato è in una lingua che non comprendo. Aspetterò una lettera più chiara da parte delle superiore della congregazione con la comunicazione di eventuali scadenze per un secondo appello» ha dichiarato alla televisione indiana Ndtv suor Lucy, dicendosi pronta a lasciare il convento di Wayanad, dove attualmente risiede, ma anche a valutare «la possibilità di un ricorso legale».

*Suore indiane a mare. Foto di jürgen Scheffler da Pixabay, immagine originale e licenza

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