
Il Regno unito ha lasciato l’Unione, ma le Chiese non lasciano l’Europa»
LONDRA-ADISTA. «Il Regno Unito ha lasciato l’Unione, ma non stiamo lasciando l’Europa». Lo scrivono in una lettera congiunta esponenti delle chiese metodiste, battiste, riformate e della Chiesa di Scozia.
«Le nostre Chiese – si legge nella lettera – hanno contribuito e sono state arricchite dalla tradizione cristiana in Europa per secoli. Siamo e saremo sempre Chiese europee, come parte della chiesa mondiale. La riduzione dei legami politici non influenzerà o impedirà il nostro impegno nei confronti dei nostri partner in altre parti d’Europa. Continueremo a svolgere un ruolo attivo nelle organizzazioni ecumeniche europee e sosterremo le nostre congregazioni e partner in altre parti d’Europa. Le nostre Chiese continueranno a promuovere i valori che condividiamo, per promuovere la pace e proteggere i diritti umani e la dignità. Continueremo a lavorare con voi sulle grandi sfide del nostro tempo; dal modo in cui le nazioni europee rispondono alla migrazione forzata a come rispondere alla crisi climatica. Dobbiamo mantenerci saldi in questo momento di crescente xenofobia, discriminazione religiosa, disuguaglianza di ricchezza e interessi nazionali».
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