
A maggio, Festival dello Sviluppo Sostenibile 2020
Il 20 maggio a Parma si apre l’edizione 2020 del Festival dello Sviluppo Sostenibile, la grande manifestazione nazionale dell'ASviS (Alleanza italiana per lo Sviluppo Sostenibile) che tratta, lungo tutto lo Stivale fino al 5 giugno, i temi della sostenibilità economica, sociale e ambientale. Coinvolte scuole e università, imprese e associazioni, che organizzano e registrano il proprio evento accanto a quelli promossi dall’ASviS stessa.
«Cresce il sostegno di cittadini, imprese, organizzazioni sindacali, società civile e opinione pubblica per la realizzazione dell’Agenda 2030 – si legge nel comunicato dell’ASviS che annuncia la manifestazione – ma nonostante i tanti impegni presi dai leader politici ed economici, la direzione verso la quale il mondo si sta muovendo e soprattutto la velocità del cambiamento non sembrano in grado di realizzare un processo di sviluppo sostenibile. Inoltre, emergono visioni divergenti sul modo di affrontare problemi di portata storica e globale come la lotta alla crisi climatica, il multilateralismo nelle relazioni tra Paesi, la riforma del processo di globalizzazione, le politiche per combattere le disuguaglianze, e appare evidente una frattura significativa tra adulti e giovani».
Il 20 maggio, presso il Teatro Regio di Parma, in occasione dell’evento inaugurale, ci si interrogherà su quale etica condivisa occorre seguire – cittadini, mondo della produzione e istituzioni – per aderire ad un principio sostenibilità. Una tavola rotonda di filosofi, giuristi, economisti e politologi «per comprendere come definire un’etica dello sviluppo sostenibile che possa orientare il dibattito sul futuro della democrazia, dell’economia, della società e dell’ambiente». Tra gli invitati all’evento “Etica, politica, scelte individuali e sociali per uno sviluppo sostenibile”, non tutti ancora confermati, Federico Pizzarotti (sindaco di Parma), Pierluigi Stefanini (presidente dell’ASviS), Enrico Giovannini (portavoce dell’ASviS), Sara Fabianelli (Università di Bologna), Simone Morandini (Istituto di Studi Ecumenici San. Bernardino, Venezia), Salvatore Rossi (presidente di Telecom Italia), Fabrizio Barca (coordinatore del Forum Disuguaglianze Diversità), Enrica Chiappero-Martinetti (Università di Pavia), Patrizia Grieco (presidente di Enel), Stefano Boeri (Politecnico di Milano), Michela Marzano (Università Paris Descartes), Francesca Bria (presidente del Fondo Innovazione di Cassa Depositi e Prestiti), Gustavo Zagrebelski (professore emerito presso l'Università degli studi di Torino), Mariangela Zappia (ambasciatrice, rappresentante permanente d’Italia presso le Nazioni Unite a New York) e Nadia Urbinati (Columbia University).
Adista rende disponibile per tutti i suoi lettori l'articolo del sito che hai appena letto.
Adista è una piccola coop. di giornalisti che dal 1967 vive solo del sostegno di chi la legge e ne apprezza la libertà da ogni potere - ecclesiastico, politico o economico-finanziario - e l'autonomia informativa.
Un contributo, anche solo di un euro, può aiutare a mantenere viva questa originale e pressoché unica finestra di informazione, dialogo, democrazia, partecipazione.
Puoi pagare con paypal o carta di credito, in modo rapido e facilissimo. Basta cliccare qui!