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"L'attivismo delle donne rom": appuntamento online del Cantiere Cipax

Non si ferma, in tempo di pandemia, il Cantiere 2019-2020, rassegna di incontri sul tema “Donne speranza di pace”, promossa dal Centro Interconfessionale per la Pace (Cipax), grazie anche al contributo dell’8 per mille della Tavola valdese. Il prossimo appuntamento, dal titolo “Storie non ancora raccontate. L’attivismo delle donne rom” si terrà giovedì prossimo 28 maggio, dalle ore 18 alle ore 19.30, non nella consueta sala di via Ostiense a Roma, ma sulla piattaforma di meeting online Zoom (per l’accesso è necessario richiedere le credenziali o il link scrivendo a segreteria@cipax-roma.it).

Moderatrice dell’incontro Cristina Mattiello, direttora del Cipax ma anche militante nell’associazione “Cittadinanza e minoranze” che si occupa – anche in questo periodo di crisi sanitaria – di sostegno alle minoranze rom e sinti di Roma. Parteciperanno poi alla tavola rotonda Valentina Sejdic e Deborah Cieri (Movimento Kethane-Rom e Sinti per l’Italia), e Naomi Suffer con una sua testimonianza.

«È un popolo mite che non ha mai fatto una guerra», si legge nell’invito all’incontro di “Cittadinanza e minoranze”; «ha la libertà nel sangue e si abbandona al vento per farsi portare; ama la musica e il canto, la poesia e le piccole arti; ha inventiva e grande capacità manuale. Eppure è tra i più perseguitati al mondo, da secoli. Non meno degli Ebrei. È sopravvissuto grazie ad incredibili doti di resistenza e di adattamento. È il popolo Rom. Le sue donne in queste condizioni di vita hanno storie straordinarie da raccontare». L’associazione aggiunge poi: «Quetane significa insieme. Si sono messe insieme per raccontare il loro mondo, i loro dolori ed anche il loro amore per la vita, la loro capacità di sorridere anche in circostanze difficili. Hanno davvero qualcosa da insegnare a noi gagé».

Info: 06.5728.7347 - www.cipax-roma.it - segreteria@cipax-roma.it - www.facebook.com/CIPAX

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