
Guerra e pace in Africa: lezioni di geopolitica
“Guerra e Pace. Lezioni di geopolitica in streaming sull’Africa contemporanea”. Questo l’argomento del seminario che la rivista Africa ha organizzato per il mese di gennaio con il seguente calendario:
9 gennaio - Corno d’Africa, con Uoldel Chelati Dirar, docente di Storia e Istituzioni dell’Africa all’Università di Macerata
16 gennaio - Congo e Grandi Laghi, con Mario Giro, docente Storia delle relazioni internazionali all’Università per Stranieri di Perugia.
23 gennaio - Jihadismo. Sahel e Mozambico, con Mario Giro
30 gennaio - Libia e Mediterraneo, con Michela Arcuri, docente di Geopolitica del Medio Oriente all’Università Niccolò Cusano
Il seminario, si legge nella presentazione, si propone di analizzare le guerre africane nella contemporaneità: l’epoca della globalizzazione del XXI secolo. Conflitti le cui radi ci sono difficili da capire. In Europa e sui media occidentali in genere vengono rappresentate come brutali e selvagge, dal sapore esclusivamente etnico e perciò stesso arcaiche, quasi incomprensibili per chi non è di quelle parti. Si tratta in realtà di conflitti molto più moderni di ciò che si potrebbe pensare, legati alle condizioni socio-economiche e ambientali delle terre in cui scoppiano, dove si mescolano registri culturali e umani diversi.
Le guerre africane sono politiche tanto quanto quelle degli altri continenti, e sono frutto delle trasformazioni che il continente sta vivendo fin dal volgere del millennio. Si è scelto di approfondirne solo alcuni conflitti per il valore emblematico del cambiamento sociale e antropologico dovuto alla globalizzazione. Nel corso del seminario si metteranno in luce le ragioni per le quali molti – in specie giovani – imbracciano le armi. Si concentrerà l’attenzione su conflitti le cui condizioni politiche si sono create essenzialmente all’interno dei processi in atto nell’Africa odierna, per illustrarne i mutamenti.
Si affronteranno aspetti fondanti e caratterizzanti dei conflitti: il fenomeno dei «signori della guerra» come reazione socio-antropologica alla decomposizione della società tradizionale, la privatizzazione della guerra avvenuta anche in Africa, l’evoluzione dei cosiddetti conflitti ideologici o religiosi, con l’attenzione rivolta alle crisi del nord della Nigeria e del Sahel che costringe l’islam jihadista a fare i conti con la complessità della realtà socio-economica e umana. Offrire questo sguardo diverso sulle guerre africane ha l’ambizione di contribuire a meglio comprendere l’Africa di oggi.
Prenotazioni, costi e altre informazioni a questo link
*La pianura di Serengeti, Africa Orientale. Foto tratta da stocksnap.io, immagine originale e licenza
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