
Lapidaria critica di don Aldo Antonelli al divieto di benedizione delle coppie gay
Don Aldo Antonelli, prete ad Antrosano (AQ), dissente totalmente dalla disposizione della Congregazione per la dottrina della Fede secondo la quale «non è lecito impartire una benedizione a relazioni, o a partenariati anche stabili, che implicano una prassi sessuale fuori dal matrimonio (vale a dire, fuori dell’unione indissolubile di un uomo e una donna aperta di per sé alla trasmissione della vita), come è il caso delle unioni fra persone dello stesso sesso».
«Non ho niente a che fare – scrive lapidario il 16 marzo – con una Chiesa che benedice cani, gatti, cavalli e maiali mentre nega una benedizione a due omosessuali che si vogliono bene!».
Antonelli ggiunge un “manifesto” che recita così: «In natura l’omosessualità esiste in almeno 450 specie. L’omofobia esiste solo in una specie. Quella che dovrebbe essere la più intelligente. Dovrebbe».E chiosa: «La vera malattia è l’omofobia».
*Foto tratta da Pixabay, immagine originale e licenza
Adista rende disponibile per tutti i suoi lettori l'articolo del sito che hai appena letto.
Adista è una piccola coop. di giornalisti che dal 1967 vive solo del sostegno di chi la legge e ne apprezza la libertà da ogni potere - ecclesiastico, politico o economico-finanziario - e l'autonomia informativa.
Un contributo, anche solo di un euro, può aiutare a mantenere viva questa originale e pressoché unica finestra di informazione, dialogo, democrazia, partecipazione.
Puoi pagare con paypal o carta di credito, in modo rapido e facilissimo. Basta cliccare qui!