
Il viaggio di Francesco è solo rinviato! Fiducia in Congo e Sud Sudan
«Accogliendo la richiesta dei medici, e per non vanificare i risultati delle terapie al ginocchio tuttora in corso, il Santo Padre con rammarico si vede costretto a posticipare il Viaggio Apostolico nella Repubblica Democratica del Congo e in Sud Sudan previsto dal 2 al 7 luglio p.v., a nuova data da definire», ha dichiarato il 10 giugno scorso Matteo Bruni, direttore della Sala Stampa della Santa Sede.
Governi e Chiese della Repubblica Democratica del Congo e del Sud Sudan hanno replicato alla notizia del 10 giugno del cambio di programma papale – il viaggio di Francesco in Africa era atteso dal 2 al 7 luglio – promettendo di non interrompere i preparativi della visita. «Il governo, a nome del popolo congolese, augura a Papa Francesco una pronta guarigione. Vogliamo rassicurarlo che la Repubblica Democratica del Congo continuerà ad attendere fermamente la sua visita, su invito di Sua Eccellenza il Presidente della Repubblica, Felix Tshilombo Tshisekedi. Il Papa doveva entrare all'insegna della pace e della riconciliazione in Gesù Cristo», si legge in un comunicato del portavoce del governo e ministro della Comunicazione Patrick Muyaya Katembwe (CISA, 17 giugno). Anche il segretario generale della Conferenza episcopale nazionale del Congo (CENCO), p. Donatien Nshole, si dice fiducioso che il viaggio sarà presto riprogrammato. «Siamo esseri umani – ha detto – quindi è normale che non possa interrompere la sua terapia». Spera che la visita venga riprogrammata presto.
L’annuncio dell’annullamento del viaggio «non ci impedisce di prepararci, perché il Santo Padre rimanda la sua visita, non la cancella», ha confermato con sicurezza l'arcivescovo di Juba (capitale del Sud Sudan) Stephen Ameyu.
Il 10 giugno Matteo Bruni, Direttore della Sala Stampa della Santa Sede, ha annunciato che papa Francesco ha rinviato a data successiva il suo viaggio apostolico nella Repubblica Democratica del Congo e in Sud Sudan su richiesta dei suoi medici.
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