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Draghi & C. ultimo atto: vendita blindati a oligarca per armare milizie e truppe speciali ucraine

Draghi & C. ultimo atto: vendita blindati a oligarca per armare milizie e truppe speciali ucraine

Antonio Mazzeo ha pubblicato sul suo blog la seguente notizia in data 16 agosto.  

Blindati acquistati in Italia da un controverso oligarca che finiscono nelle mani dei reparti d’assalto ucraini per la sporca guerra in Donbass. Alla vigilia di ferragosto, undici veicoli MLS Shield prodotti dall’azienda abruzzese Tekne SpA sono stati consegnati ai paracadutisti della 79^ Brigata Aerea d’Assalto, il reparto d’élite delle forze armate ucraine con quartier generale a Mykolaiv, impiegato a partire del 2014 contro le autoproclamate repubbliche indipendenti di Donetsk e Lugansk e, dopo l’invasione del 24 febbraio, per la controffensiva anti-Russia nella tormentata regione sudorientale del Donbass. Ad acquistare i blindati l’“organizzazione non governativa” Sprava Hromad e la Poroshenko Foundation, la fondazione del magnate ed ex presidente della repubblica ucraina Petro Oleksijovyc  Poroshenko, presente alla cerimonia di consegna dei veicoli da guerra.

Secondo quanto dichiarato dallo stesso Poroshenko, “per gli undici blindati italiani sono stati versati più di 3 milioni di euro e sono in grado di equipaggiare un intero battaglione anfibio”. “Sono stati necessari tre mesi e mezzo perché questi veicoli giungessero alle forze armate ucraine dopo una serie di negoziati per ottenere le licenze di esportazione”, ha aggiunto l’ex presidente. “L’unicità di questo progetto è che l’equipaggiamento Nato viene acquistato non attraverso un programma di appalti statali, ma grazie a contributi privati. Intense trattative e così abbiamo ottenuto che il governo italiano autorizzasse la vendita di attrezzature militari ad un’organizzazione non governativa fuori dall’UE”.

“Per la prima volta nella storia, veicoli blindati da combattimento sono stati venduti a un fondo di solidarietà e ai volontari dell’Ucraina”, conclude enfaticamente Petro Poroshenko. “L’incredibile è diventato possibile! Ringraziamo quindi per l’aiuto i funzionari italiani, gli ambasciatori, l’addetto militare dell’Italia in Ucraina e quello ucraino in Italia, il Ministero della Difesa e lo Stato maggiore delle Forze Armate”.

La transazione bellica con tanto di “presunta” autorizzazione del governo italiano è stata salutata con “emozione ed entusiasmo” dagli uomini della 79^ Brigata Aerea. Euroweeklynew.com nel servizio sulla consegna dei blindati, l’11 agosto scorso, ha riportato le dichiarazioni di alcuni combattenti ucraini. “Io penso che essi rappresentano una speranza per il futuro, per contribuire alla nostra vittoria e sconfiggere gli invasori”, il commento di un militare. “Se ci aiuteranno ad espellere l’occupante dalla nostra terra, poi noi voteremo tutti per Pyotr Oleksiyovych”, l’impegno espresso da un secondo parà.

Continua in: http://antoniomazzeoblog.blogspot.com/2022/08/draghi-c-ultimo-atto-vendita-blindati.html

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