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ForumDD: quel Paese vivace e propositivo che il centro-sinistra non ha saputo intercettare

ForumDD: quel Paese vivace e propositivo che il centro-sinistra non ha saputo intercettare

La coalizione di centro-destra torna ai livelli di consenso del 1994, ma questa volta trascinata da un partito, Fratelli d’Italia, espressamente di destra, rafforzato dagli effetti nefasti della legge elettorale e contrastato da un’opposizione annichilita dall’esito elettorale, «divisa e lacerata» da conflitti che ancora bruciano.

Il risultato del 25 settembre «è una sveglia per tutti», commenta una nota di ieri del Forum Disuguaglianze e Diversità: «Un passo verso quella convergenza fra uno scenario vecchio-stile di normalizzazione neoliberista e uno scenario autoritario indicato dal ForumDD come grave rischio sin dal giugno 2020. È l’esito di una campagna elettorale dove, come mostrato dal ForumDD, i programmi dei partiti oppositori del centro-destra, solo in piccola parte rappresentavano la ricchezza di idee e le innovazioni maturate nel fermento sociale del Paese. E dove quei partiti, raramente hanno parlato delle proposte dei loro stessi programmi o si sono confrontati con le realtà sociali e del lavoro, con cittadine e cittadini. E mai hanno comunicato entusiasmo e speranza, scaldato gli animi. Affidandosi, invece, a simbolismi e immagini logori, paure, lusinghe».

Insomma, accusa il ForumDD, la grande e multiforme ricchezza sociale del Paese, con le sue visioni e proposte, è rimasta ignorata e inascoltata. In Italia ci sono «forme assai diverse dell’impegno civico, dei movimenti, dell’auto-organizzazione sociale, del lavoro, dell’impresa e dell’impresa sociale. Sono contesti solidali e investimenti sulle capacità delle persone in grado di riattivare in loro desideri, aspettative e progettualità e quindi anche economie e coesione. Ma non generano politica organizzata capace di tradurre i sentimenti della società in politiche e azioni».

Leggi l’analisi post-voto integrale del ForumDD

 

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