
Presentato a Brindisi l'Archivio per l'Alternativa "Michele Di Schiena"
L'Archivio
«Il 28 giugno 2020 Michele Di Schiena ci ha lasciati. Gli amici e la famiglia hanno deciso di non disperdere il patrimonio di idee e di iniziative che dal post-Concilio si è accumulato a Brindisi e in Puglia grazie al suo trascinante protagonismo. L’alternativa a cui si fa riferimento è quella alla disuguaglianza prodotta da questa economia, un tema ed una causa molto cari alla riflessione e all’impegno di Michele. Come quelle sulla politica, sulla tutela dell’ambiente e della salute, sulla fede e la sfida della scienza, sul vangelo e la Chiesa, sulla attuazione della Costituzione repubblicana.
L’Archivio raccoglie documenti suoi e delle “cause” che lo hanno visto impegnato con i suoi amici dal 1970 ai nostri giorni: l’Azione Cattolica brindisina, Presenza Democratica, A Sinistra, Forum Ambiente Salute e Sviluppo, “Manifesto4ottobre” e altre iniziative. L’Archivio servirà a tenere viva una memoria ma anche a fare luce sul presente» (tratto dalla presentazione dell'Archivio sul sito ufficiale).
La presentazione
Il 25 marzo scorso, nella "Sala Gino Strada" di Palazzo Nervegna a Brindisi, è stata presentata una prima catalogazione digitale dell’archivio intitolato al magistrato e attivista nei movimenti sociali, politici e religiosi e ambientali a sostegno dei diritti umani sempre dalla parte degli ultimi. Ne dà notizia una nota del Manifesto 4 ottobre () inviata oggi alla nostra redazione. «L’Archivio raccoglie documenti delle principali lotte che hanno attraversato il Salento e la Puglia dal 1970 ad oggi ed è denominato per l’Alternativa perchè quella Di Schiena ha cercato sempre nelle lotte che ha animato: al sistema economico neoliberista, alla guerra, alla corruzione, all’ingiustizia, alla religione asservita al potere politico. Valori che l’iniziativa si propone di tenere vivi».
Alla presentazione hanno partecipato: Cinzia Mondatore (magistrata), Gigi Perrone (docente universitario) e Fortunato Sconosciuto (dell’Archivio MDS). Ha moderato l'incontro Maurizio Portaluri (Manifesto 4 ottobre).
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