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234 ex studenti di una scuola di gesuiti firmano una lettera di protesta per gli aubsi di un insegnante sacerdote

234 ex studenti di una scuola di gesuiti firmano una lettera di protesta per gli aubsi di un insegnante sacerdote

Sono 234 le firme apposte da ex studenti della scuola gesuita Casp di Barcellona a una lettera di protesta in cui chiedono spiegazioni sul caso di Francesc Peris, un religioso accusato di abusi che peraltro avrebbe perpetrato anche in Bolivia, dove ha trascorso un anno tra il 1982 e il 1983. Nel documento, inviato alla scuola, alla Compagnia di Gesù e al Dipartimento di Educazione della Generalitat esprimono «profonda indignazione». «Consideriamo estremamente grave – scrivono – che la Compagnia di Gesù non abbia agito con decisione per facilitare l'indagine ai media e per denunciare e riparare, per quanto possibile, le vittime». «In nessun caso – avvertono – può essere considerata una risposta valida e sufficiente deplorare i fatti senza condannarli, fare dichiarazioni puramente interne, proteggere l'identità dell'aggressore ed evitare i meccanismi della denuncia giudiziaria».

I firmatari della lettera chiedono che i gesuiti emettano una dichiarazione pubblica di condanna e rifiuto, che l'ordine si metta a disposizione delle vittime e apra un'indagine interna, anche su eventuali insabbiamenti, e che rimuova dall'incarico chiunque sia coinvolto in questi casi.

Informa El País (22/5) che i gesuiti hanno risposto alla lettera con una dichiarazione in cui comprendono «la preoccupazione e l'indignazione che le informazioni pubblicate negli ultimi giorni hanno causato nel collettivo degli ex studenti». Assicurando la lor condanna «ferma» di «qualsiasi tipo di abuso», annunciano di aver decretato un'indagine prima di un processo canonico ed esprimono «totale disponibilità a collaborare in tutto ciò che la giustizia può richiedere». Francesc Peris, aggiungono, «era già stata segnalata nei nostri rapporti e gli erano state imposte delle misure, ma le informazioni pubblicate dalla stampa hanno portato a una nuova revisione del caso». Il caso di Francesc Peris è stato scoperto da El País nell’ambito della sua indagine sulla pederastia nella Chiesa iniziata cinque anni fa.

L'iniziativa degli studenti – che, precisa il quotidiano spagnolo, non ha precedenti in Spagna fra i casi di abuso in una scuola – è emersa tra gruppi WhatsApp di ex studenti, indignati dalle notizie che stavano venendo alla luce. Alla fine hanno aperto un'e-mail e decine di messaggi si sono riversati su di loro. E si può continuare: «Gli ex studenti – informa El País – che vogliono aderire alla lettera possono scrivere a questo indirizzo: afectats.casp@gmail.com. I firmatari appartengono a diverse classi di laurea, dal 1978 al 2007».

*Foto di pubblico dominio 

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